Savona. Sabato 1 giugno a Ostia Lido, presso il Palafijlkam, si sono svolte le finali nazionali del campionato italiano Esordienti B di kumite, per atleti nati nel 1998 e nel 1999, età dal 14° al 15° anno. Il Karate Club Savona si è fatto trovare, come sempre, pronto per la competizione conquistando una importantissima medaglia. La manifestazione ha visto un ottimo successo di partecipazione con quasi 350 atleti finalisti (185 maschi e 146 femmine).
Sabato la giornata dei savonesi inizia bene: Davide Bava e Federico Parodi vincono entrambi il primo incontro, ma, inaspettatamente, il loro cammino prende una piega non prevista. Davide viene fermato al secondo turno da un atleta lombardo che, non riuscendo ad accedere alla finale, toglierà al savonese la possibilità di fare gli incontri di ripescaggio per il bronzo.
Stessa sorte per Federico che, dopo aver superato un altro incontro per 9 a 0, cede il passo ad un atleta umbro senza poi essere ripescato. Entrambi i ragazzi savonesi hanno dovuto misurarsi nelle due categorie più numerose con quasi 50 iscritti, ma hanno combattuto con grande grinta e un buon livello tecnico che però non viene valorizzato dalla loro posizione in classifica.
La domenica vede come protagonista Noemi De Rosa, unica ragazza in gara del sodalizio savonese. Anche lei milita in una categoria numerosa, 40 le iscritte, quindi per arrivare ad una medaglia ci vorranno sei incontri.
Noemi inizia la sua avventura nazionale vincendo il primo incontro 3 a 0 sul finale, poi si sblocca e procede bene per altri due turni con un 9 a 0 al secondo e 1 a 0 al terzo. Ed ecco il quanto incontro, quello più difficile, che vede la giovane savonese contrapposta alla napoletana Alessandra Mangiacapra, già sua rivale in tre finali di quest’anno. Il risultato finale non premia Noemi, che va sotto per 2 a 0 e non riesce a recuperare.
Le speranze non sono comunque perdute e si aspettano i ripescaggi con la giusta concentrazione e lucidità. Ed ecco che si ricomincia: la napoletana in finale e la savonese ha due incontri che la separano dalla tanto attesa medaglia. Nel primo ripescaggio liquida l’avversaria con un netto 3 a 0, nel secondo l’aspetta una siciliana molto aggressiva e poco tecnica che però aveva messo in difficoltà anche la napoletana; Noemi non si distrae, conduce l’incontro nel migliore dei modi con l’esperienza delle grandi campionesse e, proprio sullo scadere del tempo limite, ecco l’agognato punto 2 a 0. Un risultato che vale la medaglia di bronzo.
Dopo la delusione dell’anno scorso la savonese torna sul podio del campionato italiano (il terzo in quattro anni) aprendo così la strada verso uno dei primi posti della graduatoria per la nazionale giovanile.
Soddisfatti dell’operato di tutti, i maestri savonesi Fassio, Quaglia e Zucconi sperano che questo risultato sia d’esempio per chi prenderà parte agli impegni del prossimo semestre: campionati italiani Cadetti, Esorsienti A, Juniores e Squadre Sociali.