Savona. Oggi, alle ore 12:00, una delegazione della Rete Savonese Fermiamo il Carbone ha depositato un esposto presso la Procura della Repubblica di Savona su diversi aspetti relativi al funzionamento, ai controlli, alle autorizzazioni e alle emissioni della centrale termoelettrica di Vado Ligure –Quiliano.
L’atto è stato sottoscritto dai massimi vertici nazionali di Greenpeace, WWF, Legambiente e Arc, da numerose associazioni locali oltre che da molti cittadini. L’esposto è stato elaborato e redatto con un lungo, attento, meticoloso e documentato lavoro degli avvocati del prestigioso Studio Ceruti di Rovigo, specializzato in cause ambientali (noto anche per i notevoli risultati conseguiti nelle vicenda Porto Tolle).
A corredo dell’esposto una corposa documentazione di oltre 60 allegati in centinaia di pagine, comprese relazioni di esperti e documenti ufficiali.
“La Rete fermiamo il carbone che, con notevole impegno e considerevoli sforzi economici, ha promosso e sostenuto anche ricorsi amministrativi, manifesta la sua motivata fiducia nelle azioni intraprese che non si concludono certo con questo importantissimo atto, ma proseguiranno con determinazione per tutela della salute, dell’ambiente e quindi per il rispetto delle leggi che garantiscono questi valori imprescindibili” si legge in una nota dell’associazione.