Cronaca

Addio Balla Coi Cinghiali, cancellato il ritorno del festival di Bardineto

Cancellato Balla Coi Cinghiali, niente festival a Bardineto

Bardineto. Doveva essere l’anno del ritorno, e invece Balla coi Cinghiali non ci sarà. Mentre tutti aspettavano i dettagli del Line Up e di tutti gli eventi collegati alla quattro giorni del festival dove si mangia “meglio che a Woodstock” arriva invece la doccia fredda il festival è cancellato, per il secondo anno consecutivo.

Realizzato grazie al lavoro di un gruppo di volontari, che hanno dedicato il proprio tempo e messo al servizio le proprie competenze e professionalità, il festival ha visto negli anni una crescita esponenziale, arrivando a radunare a Bardineto 70.000 persone in quattro giorni nel corso dell’ultima edizione.

Proprio lo spirito del volontariato che ha permesso all’evento di crescere anno dopo anno è quello che adesso ha bloccato l’edizione 2014 e di fatto rende poco probabile che i “cinghiali possano tornare a ballare”.

Se l’edizione 2012 era stata bloccata dalla burocrazia e dal mancato accordo con i proprietari dei terreni dove si svolge il festival quest’anno a mancare è stata la forza del gruppo provata anche dalla tragedia avvenuta alla “Maremontana”, uno degli eventi collaterali organizzati dallo staff del BCC, che ha visto la morte di Paolo Ponzo, ex giocatore di serie A, residente proprio a Bardineto e molto legato allo staff del Festival.

“Non vogliamo assolutamente collegare quanto accaduto a Paolo – precisano gli organizzatori – la tragedia ci ha colpito personalmente e ci ha investito in pieno, ma questa non è la causa per la quale abbiamo deciso di cancellare l’evento”.

“Siamo coscienti che due anni di stop sono molto duri da affrontare, ma la riflessione che ci ha portato a questa decisione è importante proprio per ciò che riguarda il futuro sia del festival – una manifestazione bella e allo stesso tempo molto complessa – sia dell’associazione, e per questo non può essere rimandata. La questione non è semplice e va affrontata con calma; quella calma che non sarebbe compatibile con un festival ormai alle porte e che rischierebbe di compromettere gli standard qualitativi che ci prefiggiamo da sempre.”

Regione, Provincia e Comune di Bardineto avevano lavorato in questi ultimi 18 mesi per appianare tutte le problematiche burocratiche fino ad arrivare alla firma dell’accordo per la concessione dei terreni con tutti i propietari senza il quale non si sarebbe potuto riproporre l’evento.

“Ringraziamo gli enti locali – Comune, Provincia e Regione – che riconoscendo il lavoro di tutti questi anni e l’importanza che il festival ha assunto per il territorio, anche sotto il profilo turistico ed economico, nei mesi scorsi ci hanno dato il loro attivo supporto nell’affrontare quelle problematiche di carattere logistico che ci avevano portato allo stop dello scorso anno. E’ un sostegno importante, che ci incoraggia a continuare a lavorare al nostro progetto di festival; un progetto che, ancora una volta, ci pone di fronte a una sfida. ”

“Vogliamo che Balla Coi Cinghiali diventi un festival ancora più bello, grande, non solo in termini di affluenza, ma anche di offerta e servizi, sempre più in linea con gli standard dei grandi eventi internazionali e con tutte le caratteristiche di novità e voglia di sorprendere che da sempre lo contraddistinguono; per fare questo è necessario rivedere la nostra struttura organizzativa e ripartire così rinnovati e più forti.” conclude l’organizzazione nella nota appena diffusa.

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