Addio a Balla coi Cinghiali, Vaccarezza: “Manifestazione abbattuta dai pregiudizi, grave perdita”

Bardineto. Insieme al sindaco Franca Mattiauda, ci sono anche l’assessore regionale Angelo Berlangieri ed il governatore provinciale Angelo Vaccarezza ad esprimere l’amarezza per la perdita di “Balla Coi Cinghiali”. Se il primo cittadino ha sottolineato “il grave danno per l’economia e la visibilità della zona”, gli altri rappresentanti istituzionali confidano in un rilancio futuro della rassegna, consapevoli delle difficoltà che si possono aggiungere con il passare del tempo.

“E’ stata una situazione inattesa legata all’evento tragico della Maremontana – sottolinea l’assessore Berlangieri, riferendosi all’inaspettato decesso di Paolo Ponzo – Purtroppo gli organizzatori, non per loro volontà, sono stati coinvolti e hanno deciso di non prendersi questa ulteriore responsabilità”.

“In questi mesi – prosegue – tutti gli enti avevano lavorato bene, sinergicamente, con tutte le condizioni perché l’evento si potesse svolgere quest’anno e in quelli successivi. Ci sono stati l’accordo triennale con i proprietari terrieri per avere a disposizione le aree, l’intesa con la Prefettura e la Provincia per la logistica e l’azione della Regione che ha inserito la manifestazione nel capitolo dei grandi eventi. Poi però è accaduto l’imponderabile. Capisco dal punto di vista umano le persone coinvolte, con la partecipazione diretta ad un evento tragico. Speriamo di riallacciare il discorso nei prossimi mesi, anche se è un po’ complicato dopo due anni di stop”.

L’edizione del 2011, quella del decennale, aveva fatto arrivare a Bardineto 80 mila ragazzi da tutta Italia e non solo. Segno di necessità organizzative ormani gigantesche.

Il presidente provinciale Vaccarezza commenta: “E’ difficile ma non impossibile riprendere una manifestazione così. La capacità degli organizzatori ha portato quest’evento a dimensioni incredibili. Proprio per queste dimensioni così grandi la perplessità degli stessi è comprensibile. E’ cominciato per gioco il confronto con Woodstock e poi, anno per anno, è diventato un paragone non così irriverente”.

“Comune, Prefettura, Provincia, Regione, organizzatori e abitanti di Bardineto: tutti hanno fatto la loro parte. Spero che chi ha criticato, magari con pregiudizi, la manifestazione si ricreda. Penso che queste critiche hanno una parte consistente nella fine di Balla Coi Cinghiali; hanno abbattuto la manifestazione. Mi auguro che queste persone modifichino le loro posizioni, perché abbiamo perso un festival davvero importante” conclude Vaccarezza.

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