Politica

Trincheri, l’assessore Ciangherotti: “I ragazzi disabili sono un onore per Albenga”

eraldo ciangherotti

Albenga. “I ragazzi disabili non meritano un così disumano e spietato rifiuto della proposta di coabitazione con gli ospiti dell’Istituto Trincheri”. Così Eraldo Ciangherotti, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Albenga, commenta le recenti dichiarazioni del Partito Democratico di Albenga, che si è detto contrario al trasferimento dell’Anffas all’interno dell’Istituto Domenico Trincheri.

“Feriscono l’intera opinione pubblica, le aspre parole del segretario del PD Andreis sulla ‘propria contrarietà a questa soluzione nella tutela della funzione che l’Istituto Domenico Trincheri svolge verso i suoi utenti anziani e le loro famiglie’. Ci chiediamo il perché di questa cieca ostilità verso un’associazione che, fin dalla sua nascita, ha operato per il bene del prossimo” dice Ciangherotti.

“Sembra – prosegue – sia arrivato il momento, ad avvenuta scadenza del decennale comodato gratuito in un locale decentrato della Curia Vescovile, che la parte sociale del Comune faccia la sua parte pubblica e si prenda carico di questa realtà senza un eccessivo onere a gravio dei cittadini. Ed è singolare notare come proprio il Partito Democratico, per vocazione storica a favore di un servizio di assistenza pubblico e a carico dello Stato, oggi chieda alla Chiesa di farsi ancora carico di ospitare questa associazione, facendo le pulci al bilancio del Comune. L’ente comunale ha trovato nell’Istituto D. Trincheri uno spazio attrezzato e a norma delle leggi, gratuito e centrale per le famiglie che richiedano il servizio, con il trasporto a carico del Comune e con una riduzione del contributo da oltre 30 mila euro annuali nel 2009-10-11 a non più di 20 mila euro l’anno per il 2013. Perché questa ideologica avversione? Quali interessi politici o partitici si celano dietro questa assurda posizione del PD?”.

“Conosco da anni l’attività meritoria di questa associazione che aiuta e sostiene numerose famiglie albenganesi nell’accudimento diurno dei propri figli disabili. Nel concedere all’Anffas alcuni locali al piano terra, non c’è nulla di incompatibile con la vita di un istituto che ospita, ai piani superiori, persone anziane. Questa mattina, sollecitato da alcuni genitori offesi e indignati dalla inaspettata polemica scatenata sugli organi di stampa, senza alcun preavviso, ho voluto effettuare un sopralluogo nell’attuale sede dell’Anffas, dove ancora una volta ho verificato direttamente, con i miei occhi, quanto viene fatto ogni giorno dentro a quelle pareti, per tenere occupati una decina di ragazzi che nessuna legge in Italia, al di là di un semplice assegno d’invalidità, tutela” osserva Ciangherotti.

“Nessuno può dimenticare le finalità di solidarietà e di promozione sociale dell’Anffas in campo sociale, socio-sanitario, socio-assistenziale, socio-educativo, sportivo – ludico motorio in favore di persone svantaggiate in situazione di disabilità intellettiva e/o relazionale e delle loro famiglie, affinché sia loro garantito il diritto inalienabile a una vita libera e tutelata, il più possibile indipendente nel rispetto della propria dignità. I ragazzi disabili di Albenga, ogni giorno, dalle 9.30 alle 17.00, occupano la loro giornata con laboratori di cucina, corsi di acquaticità nella piscina comunale, laboratori di fotografia, di ceramica, di espressione corporea e drammatizzazione, musica e video e danzoterapia, come da foto allegate. Non si può negare a questi ragazzi, come vuole il Partito Democratico, una sede istituzionale e l’Istituto Trincheri, è noto, dispone di ampi spazi, talvolta poco sfruttati, che con un’ottimale riorganizzazione interna possono tranquillamente creare un’area per i nostri disabili. Una piena integrazione con la città: è questo, e null’altro, che meritano i nostri ragazzi” conclude l’assessore.

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