Liguria. I sindacati di base della scuola (Cobas, Usb, Cub e Unicobas) hanno annunciato tre giorni di sciopero per protestare contro i test Invalsi e impedirne lo svolgimento. Il 7 maggio sciopererà il personale delle scuole elementari e materne, il 14 il personale delle scuole secondarie di primo grado e il 16 maggio il personale degli istituti di secondaria di secondo grado.
“In strutture inadeguate e in classi sovraffollate il MIUR (Ministero Istruzione, Università, Ricerca) cercherà di accelerare ulteriormente il percorso verso una distruttiva scuola-quiz – scrivono i Cobas in un comunicato – in un quadro generale di progressivo immiserimento dell’istruzione pubblica del nostro paese, che peserà come un macigno sulle future generazioni”.
“La politica continua di tagli agli investimenti nella scuola e nell’Università dell’ultimo ventennio non poteva che determinare la situazione patologica attuale, che spiana la strada alle “proposte” private. Ma, mentre si minavano le condizioni strutturali della scuola pubblica, si è imposta anche nel nostro paese un’idea di scuola tutta schiacciata sulla presunta “valutazione”, secondo i catastrofici criteri della scuola-azienda, finalizzata a fornire l’istruzione come se fosse una qualsiasi merce in compra-vendita”.