Cronaca

Savona, pestaggio di zio e nipote in via delle Trincee: domani a giudizio due albanesi

Savona Tribunale

Savona. Hanno scelto la via del rito abbreviato i due albanesi, Aldo Cuka, trentenne, e Emirion Lala, di 25, ritenuti gli autori della brutale aggressione contro due connazionali, zio e nipote, B.A., 48 anni, e D.R., 22, che erano stati colpiti con mazze da baseball e martelli nei giardini di via delle Trincee l’11 maggio del 2012. I due domani mattina compariranno quindi in udienza preliminare davanti al giudice Fiorenza Giorgi che dovrebbe emettere il verdetto nei loro confronti.

Cuka, che era stato arrestato nel settembre scorso, nell’interrogatorio davanti al gip aveva ammesso di essere stato presente nei giardinetti quella sera, ma aveva negato di aver aggredito i connazionali. Oltre a lui in manette erano finiti altri due connazionali, Maksut Cela e appunto Emirion Lala che sarà giudicato domani. Le accuse per i due sono di tentato omicidio aggravato e lesioni personali aggravate. Le due vittime del pestaggio infatti avevano rimediato lesioni gravi ed erano rimasti ricoverati per giorni in ospedale (uno dei due era anche stato sottoposto ad un delicato interventi chirurgico per un ematoma cranico).

Nell’interrogatorio di garanzia anche Lala aveva, di fatto, respinto le accuse. L’albanese aveva infatti ammesso di essere stato presente la sera del pestaggio nei giardini e di aver litigato con D.R., ma aveva negato di averlo colpito con un’arma: “Abbiamo discusso e ci stavamo picchiando quando sono arrivati gli altri con le mazze da baseball. Io non c’entro”.

Secondo gli investigatori quella aggressione era da inserire nel contesto di una vera e propria faida tra famiglie albanesi. Prima di quel pestaggio c’era già stato un altro episodio di violenza, avvenuto due mesi prima nel bar “Raggio di Sole” di via Verdi, dove tra due gruppi di albanesi si era scatenata una rissa in cui era stato preso di mira proprio Aldo Cuka. Dagli accertamenti degli uomini della Questura savonese era emerso che il pestaggio a zio e nipote era riconducibile ad una vendetta per quello che era successo nel locale di via Verdi. All’origine delle liti tra le due famiglie sembra esserci una discussione per una ragazza avvenuta in una discoteca varazzina nel marzo del 2011, che si era conclusa con i due gruppi che erano venuti alle mani.

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