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Rugby, Lainate più ordinato e cinico: si chiude con una sconfitta la splendida stagione del Savonarisultati

Savona. Si chiude con una domenica negativa la stagione del Savona Rugby: sia i seniores che gli Under 16 sono stati sconfitti e terminano quindi l’avventura nei rispettivi playoff.

La prima squadra, allenata da Paul Chiru e Sebastiano Chizzali, ha affrontato la trasferta a Lainate, squadra vincitrice del campionato di Serie C Interrregionale ovest, lo stesso che nella prossima stagione vedrà impegnati proprio i savonesi.

Giornata uggiosa e campo pesante, oramai una caratteristica immancabile del campionato: terreno di gioco comunque in buone condizioni e partita vivace fin dalle prime battute.

I savonesi in trasferta vogliono ripetere l’impresa di Delebio, che la domenica precedente ha permesso loro di accedere alla Serie C interregionale ovest, ma sognano di proseguire la scalata che potrebbe condurli fino alla Serie B. Le difficoltà per loro cominciano però già nello spogliatoio, in quanto la partita precedente ha lasciato dietro di sè uno strascico di infortuni che pesano, soprattutto in alcuni ruoli fondamentali. I ventidue che sono scesi in campo non hanno comunque fatto rimpiangere le assenze, regalando una partita determinata, intensa e ricca di sacrificio e di cuore, come nella migliore delle tradizioni dei savonesi.

Il Savona comincia forte, con i padroni di casa che rimangono un po’ spiazzati dall’aggressività ospite. Già al 2° i biancorossi potrebbero passare in vantaggio con un calcio piazzato che esce di poco a lato, ma è il Lainate che muove per primo il punteggio con un piazzato al 5°, guadagnato grazie ad una bella incursione dei trequarti. L’impressione è che i padroni di casa stiano lasciando sfogare i savonesi, attendendo il momento buono per colpire. Gli ospiti, in due occasioni, arrivano ad un passo dalla linea di meta, ma non riescono ad affondare il colpo. Riescono a pareggiare il punteggio al 12° con un calcio piazzato di Ademi Bledar, ma dopo soli 3′ il Lainate allunga nuovamente, sempre su punizione.

La partita è vivace ed allegra, il ritmo è molto intenso e, nonostante la differenza sulla carta, entrambe le formazioni affrontano il match a viso aperto, onorando l’avversario e la posta in gioco. Le fasi statiche sono combattute, sia le touche che le mischie e, soprattutto, le tante maul sono battaglia vera, combattute dalla prima all’ultima. Nei punti d’incontro, invece, è apprezzabile un gioco più pulito e preciso dei padroni di casa, con gli ospiti che, spesso, si fanno riprendere dal direttore di gara.

I locali, difensivisti ed attendisti, crescono ed iniziano a vedere degli spiragli di gioco; con un bell’intercetto spostano un’azione dai loro 22 fino sotto alle H savonesi, salvo poi sprecare con i treuqarti che non si capiscono e finiscono per ostacolarsi l’un l’altro, favorendo la chiusura difensiva: l’azione produce comunque un calcio di punizione, che finisce fuori bersaglio.

Al 25° la chiave di volta del match: palla recuperata dalla mischia rossonera, bell’avanzamento con apertura sull’ala, la difesa savonese chiude e placca il portatore di palla, il quale, con un bel riciclo veloce, libera il compagno di squadra che indovina un varco tra le maglie biancorosse e va a marcare la meta, trasformata.

La partita non è comunque ancora chiusa, perché il risultato di 13 a 3 non è sufficiente a tranquillizzare i padroni di casa, soprattutto vista l’enorme mole di gioco prodotta dai savonesi nella prima frazione, che non hanno avuto il giusto cinismo per ottenere la ricompensa degli sforzi prodotti.

La prima metà di gara regala ancora alcune emozioni, come una splendida maul condotta ottimamente dalla mischia savonese fino a ridosso della meta lombarda, con la difesa che si salva in extremis; azione fotocopia del Lainate, che non concretizza grazie alla difesa savonese, abile a trattenere il pallone sollevato da terra.

Azioni molto spettacolari ma che non muovono il punteggio e si va quindi alla seconda frazione con gli ospiti che rientrano in campo ancora più agguerriti: si gioca sempre sul filo del fuorigioco, tanto che, dopo numerosi richiami, è il flanker savonese a farne le spese, finendo nel taccuino dei cattivi e in punizione per dieci minuti.

Nonostante l’inferiorità numerica, il Savona si riporta sul break con un calcio piazzato di Ademi: le difese sono chiuse e quindi la guerra si fa sui calci: al 14° il Lainate riallunga e il Savona al 16° manca di poco il bersaglio, riuscendo invece a segnare al 18°, sempre con Ademi. Ancora due calci per i padroni di casa, al 21° fuori e al 23° dentro: la guerra è oramai quasi completamente nei punti d’incontro, con entrambe le formazioni che giocano sugli errori e i falli degli avversari.

Al 28°, in seguito a fallo ripetuto, è il flanker lombardo che pareggia il conto dei cartellini, lasciando il Lainate in inferiorità numerica per 10 minuti. Il Savona non riesce però a sfruttare il vantaggio e sono ancora i padroni di casa ad approfittare di un’incertezza dell’attacco biancorosso intercettando un calcio di spostamento con tutta la squadra ospite schierata che non riesce quindi a ripiegare sul contropiede rossonero, finendo per subire la seconda meta.

La partita si trascina fino alla fine con fiammate di orgoglio savonese, che comunque non producono risultato. Il match si chiude sul 26 a 9 per i padroni di casa.

Una partita molto intensa, che anticipa la futura stagione del Savona Rugby: il Lainate ha mostrato un livello di gioco simile ai savonesi, ma più ordinato e produttivo, soprattutto nei punti d’incontro e nel cinismo sul singolo episodio.

Si conclude quindi l’ottima stagione del Savona, positiva sotto molti punti di vista, con l’obiettivo del salto di categoria raggiunto; si apre subito la nuova annata sportiva, con gli allenamenti che proseguono in vista dei test e dei tornei estivi in programma.

La partita di Lainate è stata anche l’ultima da giocatore per Paul Chiru, che è stato ringraziato dalla squadra e dalla società. Continuerà a fornire il suo prezioso contributo come tecnico dei seniores.

Il presidente Dario Ermellino a fine partita non ha perso occasione per ringraziare ancora Chiru, Chizzali e tutti i giocatori per l’ottima stagione svolta e per la promozione ottenuta: ha inoltre sottolineato a tutto il gruppo che la stagione non è finita, anzi è appena cominciata, con lo sguardo e la concentrazione già rivolti al prossimo campionato.

Il Lainate, vincente, prosegue la sua corsa verso la serie B affrontando il 7 Fradis Rugby.

Per quanto riguarda le categorie giovanili, si ferma a Alpignano la corsa dell’Under 16 biancorossa, sconfitta seccamente dai pari età piemontesi del Valledora con il perentorio punteggio di 46-0. Nessuna recriminazione e soddisfazione per un’annata positiva che li ha portati ai playoff, risultato assolutamente insperato a inizio stagione.

Molto ha pesato nel team savonese l’assenza di Filippo Defonchio in questa gara; comunque ottime prove del flanker Luca Paesler, del mediano d’apertura Tommaso Rossi e dell’estremo Francesco Ghigliazza, tutti e tre al passo d’addio nella categoria, visto che dal prossimo anno saliranno nell’Under 20.

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