Regione: stanziati nuovi fondi per custodi sociali, anziani soli, Arssu ed invecchiamento attivo

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Regione. Ammonta a un milione e 560 mila euro il finanziamento regionale a favore dell’assistenza agli anziani approvato oggi dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al welfare, Lorena Rambaudi.

Il finanziamento vuole sostenere i custodi sociali e il monitoraggio sugli anziani soli, attraverso la rete dei distretti sociali e delle cooperative, associazioni ed enti di volontariato.

“Proseguiamo interventi già attivi in Liguria da anni – spiega Rambaudi – attraverso la forma dei patti di sussidiarietà che coniugano risorse pubbliche e private, non solo finanziarie, ma anche di impegno e professionalità rivolti soprattutto agli anziani e alle persone sole, anche se non ancora afflitti da problemi di non autosufficienza grave”.

I finanziamenti serviranno ad associazioni temporanee di scopo che riuniscono cooperative, associazioni e enti di volontariato e che, insieme ai distretti, porteranno avanti i progetti. Il bando verrà pubblicato sul sito della Regione nei prossimi giorni.

Un finanziamento di 85.000 euro è inoltre stato stanziato per favorire l’invecchiamento attivo. Memory training e attività fisica adattata sono i nomi dei due progetti di prevenzione delle malattie soprattutto cognitive. Si tratta di un ciclo di 10 incontri che si svolgeranno presso tutte le Asl della Liguria, previa iscrizione, che prevedono un minimo di compartecipazione alla spesa da parte dell’anziano.

Veri e propri corsi di allenamento alle funzioni cognitive per il mantenimento delle prestazioni neuropsicologiche. Previsti anche corsi di esercizi fisici, non sanitari e svolti in gruppo, per cittadini con disabilità causate da esiti di malattia o sindromi croniche. I corsi sono aperti a tutti con preferenza per le persone over 65 anni.

Centocinquemila euro, invece, andranno a favore dell’Arssu, l’azienda regionale per i servizi scolastici e universitari, per iniziative su stili di vita consapevoli. Stanziati anche questi dalla Giunta su proposta dell’assessore al welfare, Lorena Rambaudi.

Lo scopo è di rendere i giovani più consapevoli sui temi dell’alcol, della guida sicura, dei consumi, della prevenzione dei disturbi alimentari e della sessualità sicura. Proseguono dunque anche nel 2013 seminari e progetti dedicati ai giovani tra i 16 e i 29 anni per sensibilizzarli sulla sicurezza negli stili di vita e sulla cultura della legalità.

“Alcuni dei progetti si stanno già svolgendo  – spiega Rambaudi – attraverso workshop e iniziative che si svilupperanno fino all’estate in tutta la Liguria. Il successo dei primi appuntamenti è dovuto anche al coinvolgimento dei Comuni, delle Asl e delle associazioni di volontariato che hanno determinato una buona risposta dei giovani”.

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