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Recuperare chi non ha studiato per offrire un futuro lavorativo: il nuovo apprendistato finanziato dalla Regione

Liguria. C’è chi non ha concluso il proprio percorso di studi ma che ha abilità, passioni e attitudini da mettere a frutto e che possono andare ad arricchire il lavoro delle aziende del territorio. Con questa filosofia nasce una nuova modalità di apprendistato, completamente finanzata dalla Regione Liguria, e che è “votata” a recuperare chi si è perso lungo il cammino della propria formazione e non è riuscito a prendere il diploma.

“Il nuovo apprendistato è concepito per chi non ha completato il ciclo di studi superiore – spiega Alessandro Clavarino, dirigente del settore Sistema scolastico-educativo regionale – Esso consente l’acquisizione di un titolo di studio, dà un lavoro perché viene realizzato nell’ambito di un contratto a tempo indeterminato, prevede una formazione gratuita fino al conseguimento del titolo di studio, contrasta la dispersione e ha come platea chi abbandona gli studi o ha grossi problemi a proseguire nel suo percorso scolastico”.

“All’apprendistato professionale accedono i minori dai 15 anni, fino a 24 anni di età – prosegue Clavarino – Gli interessati non devono avere ancora acquisito il titolo di scuola secondaria superiore. Vengono assunti nell’ambito di un apprendistato dalle aziende che si mettono in contatto con gli organismi formativi. Il sistema della formazione regionale costituirà dei raggruppamenti in cui lavoreranno insieme aziende, organismi di formazione, e enti del terzo dsettore che più di altri hanno una frequentazione abituale con questa fascia di popolazione. Sono previsti percorsi triennali e quadriennali, e sono previsti crediti per chi arriva al contratto di apprendistato con competenze che vengono riconosciute così da abbreviare il percorso. La formazione è totalmente finanziata dalla Regione con dei voucher erogati all’ente di formazione”.

Giovanna Gorini di Italia Lavoro spiega: “In questo modo imprese e giovani vengono messi in contatto. Vogliamo diffondere questa novità attraveros seminari e incontri con i giovani e le loro famiglie. La filosofia che seguiamo è quella second cui bisogna puntare anche sui giovani che non hanno finito la scuola ma che hanno comunque passioni e attitudini da sfruttare. L’apprendistato non è nuovo strumento ma è la modalità ad essere innovativa”.

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