Politica

Quirinale, Burlando: “Cercare convergenza con grillini e Scelta Civica”. La Rambaudi: “Giusto disobbedire”

Voto Quirinale

Liguria. “E’ evidente che essendo fallito il tentativo di un candidato blindato con Pdl e Lega bisogna cambiare schema e, dalla quarta votazione, proporre un candidato nostro che possa avere anche il consenso di parlamentari del Movimento Cinque Stelle e di Scelta Civica”: questa la proposta del presidente della Regione Liguria Claudio Burlando che in queste ore partecipa ai colloqui dei grandi elettori del Pd per trovare una candidatura vincente.

Il tentativo con il Pdl e la Lega di candidare Marini non ha funzionato non per la persona – ha detto – ma per il metodo che è stato seguito di proporre un nome blindato con Pdl e Lega. Se quasi la metà di noi ha scelto di votare in difformità da quanto proposto, significa ben qualcosa. Significa che una parte del nostro mondo non condivide questa alleanza con Pdl e Lega. Oggi per la presidenza della Repubblica; domani per un governissimo”.

La scelta del presidente ligure Claudio Burlando di disubbidire al partito e non votare Marini è condivisa, tra gli altri, da Lorena Rambaudi, esponente della direzione del Pd ligure oltre che assessore regionale. “In merito a ciò che sta avvenendo a Roma per l’elezione del nuovo Capo dello Stato condivido la scelta del Presidente Burlando – ha affermato Rambaudi -. Anche io sono una persona ubbidiente, ma serve qualche scossone per far capire che la politica deve cambiare metodo per essere una politica con la P maiuscola, credibile e meritevole del rispetto dei cittadini”.

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