Politica

Pd, malumore nella base e divisioni: resa dei conti in vista del prossimo congresso provinciale

Politiche 2013: Pd

Savona. “E’ difficile parlare oggi a nome del Pd savonese e provinciale considerato quanto avvenuto negli ultimi giorni…”. Scherza, ma non troppo, il segretario provinciale del Pd Renato Zunino su un partito che anche a livello locale è stato travolto dalle vicende romane, con in testa l’elezione del Presidente della Repubblica, diverse posizioni e attacchi incrociati che certo non mancheranno di lasciare strascichi polemici con una inevitabile resa dei conti in vista del prossimo congresso provinciale, un congresso che era stato previsto per giugno o luglio ma che il terremoto Pd a livello nazionale potrebbe anche far slittare. Per il 4 maggio è stata fissata l’assemblea nazionale mentre per la Liguria si dovrà ancora decidere il post Lorenzo Basso, ora parlamentare.

“Aspettiamo l’assemblea e le decisioni che verranno assunte – aggiunge Zunino -. Come è emerso dalle riunioni con i circoli sul territorio savonese il malumore della base c’è e bisognerà tenerne conto. E’ stato manifestato sconcerto per il comportamento del partito nell’elezione del Presidente della Repubblica ed in particolare sulla possibile elezione di Romano Prodi”.

Il segretario provinciale, al vertice del Pd provinciale nel duumvirato con Elena Castagneto, commenta l’incarico a Enrico Letta: “Spero che vada a buon fine perché resto convinto che ora serva un governo all’Italia. E’ più giovane ed innovativo ed una personalità sicuramente più gradita rispetto a Giuliano Amato” conclude Zunino, che non teme a livello locale ripercussioni nell’alleanza di centro sinistra con Sel.

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