Mallare. Per i piccoli Comuni della Valbormida ogni anno la lotta con il “generale inverno” è sempre più costosa. Le emergenze del maltempo costituiscono un’emorragia per le casse degli enti.
“Ogni inverno è problematico per la Valbormida, ma questo lo è stato specialmente – afferma il sindaco di Mallare, Piero Giribone – Abbiamo cominciato con la prima neve a novembre e si è trascinata sino a pochi fa: in questi casi si aggiungono spese straordinarie che per le casse del Comune sono critiche. Spenderemo 40 mila euro, che per un piccolo ente costituiscono una grande fetta di risorse. Forse per grandi centri sono pochi soldi, ma per noi sono una mazzata”.
Più generalmente anche il tessuto economico privato soffre, e per la crisi che non risparmia nessuna area territoriale: “Le nostre aziende lavorano sul legno, una merce che va ancora abbastanza bene; ma i costi sono aumentati vertiginosamente e quindi anche queste imprese sono in difficoltà” sottolinea il primo cittadino.