Cronaca

Inaugurata la nuova sede della Capitaneria nella Marina di Loano: dalla cerimonia solidarietà ai marò

Loano. Nessuno scippo, ma un passaggio di consegne avvenuto in piena collaborazione. Da questa mattina la sede del Comando Circondariale Marittimo è passata da Alassio alla Marina di Loano. Il taglio del nastro della nuova “casa” della Capitaneria di Porto è avvenuto alle 11, al Molo Francheville, alla presenza di tante autorità.

A fare gli onori di casa il sindaco Luigi Pignocca, insieme all’ammiraglio Isp. Felicio Angrisano, Direttore Marittimo della Liguria, al C.V. (CP) Enrico Moretti, Capo del Compartimento Marittimo di Savona, al T.V. (CP) Pil. Marco Genta, Comandante del Comando Circondariale Marittimo di Alassio, ad Angelo Vaccarezza, Presidente della Provincia di Savona, e Gabriele Cascino, Assessore Regionale alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica.

La cerimonia è stata anche l’occasione per mandare un messaggio di solidarietà ai marò italiani sotto processo in India: nei loro discorsi sia il presidente Vaccarezza che l’ammiraglio li hanno ricordati.

Sul trasferimento della sede della Guardia Costiera nella Marina di Loano il primo cittadino ha commentato: “Abbiamo avuto la fortuna di avere la collaborazione anche del Comune di Alassio nel fare lo spostamento di questa grande struttura nella Marina di Loano. E’ un tassello in più che si incastona nel nostro porto e lo rende ancora più prestigioso”

“Cosa manca ora? Io spero che le attività commerciali che stanno tornando ad uscire dalla crisi adesso facciano il loro ingresso nel porto di Loano. Devo dire che anche il cambio della flotta all’interno del porto, con yacht di maggiore portata indubbiamente darà nuova linfa a questo porto” conclude Pignocca.

Soddisfazione è stata espressa anche dall’ammiraglio Angrisano: “Mi piace questa Marina e questo litorale così come il Ponente ligure. La cerimonia di oggi è ben organizzata e vedo la presenza delle numerose autorità che dimostrano l’affetto e la stima della città e della Riviera per la Capitaneria di Porto e questo ci lusinga e ci stimola a fare meglio”.

Il comandante del Comando Circondariale Marittimo di Alassio, Marco Genta, ha commentato: “Ringrazio Alassio che ci ha ospitato in questi anni e dove sicuramente non mancherà un presidio del nostro corpo. Sicuramente ci siamo trasferiti in una realtà in ampio sviluppo, con 1500 posti barca dove pensiamo di poter offrire un servizio aggiuntivo. Il nostro obiettivo è quello di, in un porto in pieno sviluppo, garantire quella che è la sicurezza, ma anche servizi. Abbiamo 24 sottoufficiali in servizio in quello che, fino a quando non passerà il decreto del Presidente della Repubblica, manterrà la denominazione di Ufficio Circondariale marittimo di Alassio. Abbiamo anche il Locamare di Loano che ha altri tre militari operativi”.

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