Festa dell’Inquietudine, tra novità e tradizione: incontri, dibattiti e mostre

Finale L. E’ “Inquietudine. Virtù e conoscenza” il filo conduttore dell’edizione 2013 della Festa dell’Inquietudine, che si terrà dal 31 maggio al 2 giugno nel Complesso monumentale di Santa Caterina a Finale Ligure Borgo. “E’ dalla nascita del Circolo che usiamo l’esortazione dantesca ‘Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza’ – spiega il presidente del Circolo degli Inquieti, Elio Ferraris – Con questi versi abbiamo, più volte, qualificato la nostra Inquietudine. Lo abbiamo fatto perché abbiamo sempre sentito nostro quel desiderio ‘estremo’ di conoscenza, quel bisogno umano di andare oltre il conosciuto, oltre il visibile, oltre i limiti, perfino, della propria semenza. Ad ospiti autorevoli abbiamo chiesto di partecipare alla Festa e agli eventi di collegamento che si sono tenuti nei mesi scorsi per riflettere con loro su questo argomento, che si ripropone, ai giorni nostri, con straordinaria intensità e con varie angolature”.

Molti i nomi del mondo della cultura, dello spettacolo, delle arti e della vita pubblica che per tre giorni si alterneranno sul palco dell’Auditorium e nei chiostri di Santa Caterina.

Il dibattito di apertura, organizzato il collaborazione con il Centro Pannunzio di Torino, sarà dedicato a Enzo Tortora, e vedrà la partecipazione di Luciano Violante, della compagna di Enzo Tortora Francesca Scopelliti, del direttore del Pannunzio Pier Franco Quaglieni, del giornalista Francesco Cevasco e del docente di Diritto processuale penale all’Università di Udine Andrea Scella (31 maggio, ore 15).

A Paolo Pejrone, architetto che ha progettato parchi e giardini in tutto il mondo, sarà consegnato il 31 maggio alle 21 il Premio Gallesio, istituto dal Comune di Finale Ligure e dal Circolo degli Inquieti di Savona e dedicato a Giorgio Gallesio, il grande botanico – citato anche da Darwin – che ebbe i suoi Natali nel 1772 a Finalborgo e che è sepolto tra gli uomini illustri nel chiostro della Basilica di Santa Croce a Firenze.

Sul fronte dell’intrattenimento, il mago Andrea Santini proporrà un divertissement intitolato “Numerologia Matemagia” (31 maggio, ore 16,45), il cantautore Max Manfredi un concerto-tributo all’Inquietudine (31 maggio, ore 21,50), l’Ensemble Martesana Incanto uno spettacolo dal titolo “La musica non è indifferente” (1 giugno, ore 12) e il Teatrino dell’Erba Matta la fiaba “Il principe dei porci” (1 giugno, ore 18).

E ancora: aperitivi psicologici a cura di S.P.I.A. (Sentieri di psicologia integrata e applicata), la mostra “Cicòn” di Gianfranco Asveri dedicata al Carnevale e all’inizio della Quaresima nel piacentino, i progetti di apprendimenti innovativo del Liceo Issel di Finale Ligure, le visite guidate e i laboratori didattici del Museo Archeologico del Finale.

A concludere la Festa sarà la sera del 2 giugno uno spettacolo “comico” con due dei più giovani e talentuosi rappresentanti del genere.

Clou della Festa sarà, domenica 2 giugno alle ore 16,30, lo spettacolo in onore dell’Inquieto dell’Anno “La pedana rialzante – pesciolini fuor d’acqua” del Teatro dei Sensibili e la consegna del Premio Inquieto dell’anno a Guido Ceronetti.

La Festa dell’Inquietudine è ideata e organizzata dal Circolo degli Inquieti di Savona, con la collaborazione del Comune di Finale Ligure, della Regione Liguria, della Provincia di Savona e della Fondazione De Mari e il patrocinio della Camera di Commercio di Savona. Sponsor della Festa sono Ilce Spa Gestione Acquedotti, Unione Industriali della Provincia di Savona, Cassa di Risparmio di Savona e Finalmare Spa.

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