Lettera al direttore

Crisi politica, l’analisi dei segretari dei circoli Pd di Carcare e Cengio

Assistiamo in queste ore allo sbando della nostra classe dirigente nazionale, attoniti e impotenti.

Facciamo politica a un livello infinitamente più basso, ma non per questo meno nobile. E’ la politica dei circoli, dei territori, del contatto con la gente. Quel contatto che i nostri vertici nazionali hanno dimostrato in queste ore di aver perso.

Se e quando lo riallacceranno, questo contatto, si renderanno forse conto, speriamo, che i cittadini si aspettano da un gruppo dirigente, a qualunque livello, risposte ai loro problemi, la rotta verso cui navigare, decisioni che possano risolvere i problemi. Il Paese brucia e il PD, partito di maggioranza, per quanto risicata, nelle ultime elezioni politiche, non ha saputo finora dare risposte concrete e tempestive, affogando in un mare di personalismi, ripicche, protagonismi davvero inaccettabili. Uno spettacolo penoso, dal quale ci chiamiamo fuori.

Quello non è il nostro partito. Il nostro partito è un partito davvero democratico, dove la discussione è aperta a tutti, ma poi decide la maggioranza e la rotta diventa quella per tutti. Il nostro partito è un partito che guarda ai circoli come il fulcro dell’attività politica, per dar modo a “tutti i cittadini di associarsi liberamente per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”, come recita l’art. 49 della nostra Carta Costituzionale. Il nostro partito è un partito che ascolta gli iscritti e poi decide per il bene di tutti, anche dei non iscritti. Il nostro partito è un partito che interpreta l’umore della gente senza esserne in balìa e indica con sicurezza al Paese il cammino da percorrere per raggiungere l’obiettivo del miglioramento delle condizioni generali, anche di coloro che non ci hanno votato.

Alle primarie per il segretario del PD abbiamo votato e sostenuto convintamente Bersani, ma le scelte di questi ultimi giorni ci trovano in completo dissenso dalla linea dettata dal segretario, oggi dimissionario. Auspichiamo la veloce elezione del Presidente della Repubblica e l’altrettanto rapida composizione di un Governo. Il Paese ne ha assoluto bisogno.

Gli “affari interni” al PD verranno dopo e avremo modo, speriamo, di discuterne al suo interno. Sperando di non ritrovarci a dover scegliere se aderire a questo o a quel movimento nato dalla scissione del partito per il quale abbiamo lavorato in questi anni con impegno, mettendoci, sempre, la faccia.

Boris Arturi, Segretario Circolo PD Cengio
Stefania Berretta, Segretaria Circolo PD Carcare

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