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Calcio, “Memorial Casarino” di Loano: la Selezione Provinciale riesce a fare il bis con i ragazzi del ’97

Loano. Un’affermazione che sa di impresa, quella ottenuta dalla Selezione della Delegazione provinciale della Figc al “Trofeo Città di Loano – Memorial Gianni e Agostino Casarino”, un quadrandolare a girone unico all’italiana organizzato dalla società ASD Loanesi San Francesco e  riservato quest’anno alla categoria Allievi B classe 1997.

In una splendida giornata di primavera che ha riscaldato (finalmente) la folta cornice di pubblico accorsa alla oramai tradizionale manifestazione giunta alla 21ª edizione, perfettamente realizzata dai dirigenti rossoblù (Gianni Damonte in primis), le quattro squadre partecipanti (la Selezione Provinciale di Savona, i padroni di casa della Loanesi, il Ceriale ed i ragazzi della Golfodianese: nominate rispettando l’ordine della classifica finale) si sono affrontate (è il caso di dire “senza esclusione di colpi”), nel mitico impinto sportivo Giorgio Ellena,per l’occasione tirato a lucido, sebbene continui a penalizzare le giocate di classe.

Il torneo è iniziato alle 15. Le quattro formazioni si sono sfidate dando vita ad una serie di spettacolari incontri (esattamente sei partite a tempo unico di 30′) che hanno divertito ed entusiasmato, terminati tutti sul “filo di lana”.

Dall’agone agonistico della kermesse è emersa tutta la forza e la compattezza della rappresentativa biancorossa, guidata nell’impresa da Felicino Vaniglia. Una corazzata: tre partite vinte su tre per un totale di 9 punti, zero gol subiti e miglior attacco, costituiscono la volitiva “road map” del gruppo. Una squadra che mai come in questa circostanza ha espresso l’anima ed il carattere del suo mister.

La partenza sprintata della prima gara, con il 2 a 0 contro una coriacea Golfodianese (in maglia gialla) illude che il cammino possa essere piu’ facile di quello che si dimostrerà strada facendo. Il 4-2-3-1 scelto per esaltare le doti di “Ozil” Auteri dà i suoi frutti e porta in dono due reti entrambe di ottima fattura: una potente “bomba” di Tarditi (che risulterà il capocannoniere del torneo con due centri) e una volèe imprendibile di Lollo Quarone.

Nella seconda gara un Ceriale ben disposto in campo e costretto a vincere (avendo perso di misura 1 a 0 con la Loanesi) dà fondo a tutte le sue energie dimostrando qualità tecniche sorprendenti. Dopo un grande pericolo corso rappresentato da un bruciante contropiede granata (con parata “salvapartita” di Gioele Milesi subentrato a Mattia Guerrina) ed una sostanziale parità interrotta solo da un altrettanto strepitoso volo all’incrocio dei pali del promettente Gallo (classe 1998), la Selezione Provinciale si rinforza a centrocampo passando al 4-3-3, cambiando così il baricentro di un match sino a quel momento molto incerto e trovando subito la magistrale incornata del suo bomber Tarditi che sale in cielo per correggere una pennellata punizione a spiovere calciata da Burattini.

Si giunge così al terzo incontro che nel frattempo è divenuto una vera e propria finalissima-spareggio piena di suspense. A punteggio pieno e senza aver subito reti sono di fronte la Loanesi di mister Carle e il team savonese che sfoggia la “leggendaria” ed imbattuta divisa fucsia. I giovani talenti rossoblù, sul loro campo e spinti dal loro pubblico, sanno di dover dar tutto per aggiudicarsi l’ambito trofeo. Dall’altra parte, Vaniglia che ben conosce i temibilissimi Insolito, Parodo, Simonassi, Castellari e compagni, quindi corre ai ripari predisponendo un classico 4-4-1-1 con due mediani fissi (Skhrepi e Lunghi) a protezione della linea difensiva e due esterni alti di rientro.

La combattutissima gara, a tratti sportivamente “aspra”, vive la svolta decisiva verso il 15° quando capitan Insolito, a seguito di un infortunio di gioco, deve lasciare. Ora a far la partita c’è solo una squadra, che di lì a poco trova la magia da fuoriarea del mancino Sergiu Gheorghita, per un vantaggio che blindandosi in un ferreo 4-5-1 conserverà sino alla fine.

Il selezionatore tecnico Felicino Vaniglia, durante la cerimonia di premiazione, mentre guarda capitan Burattini alzare la coppa al cielo tra gli applausi e le urla di gioia, ci ha rilasciato una breve e sobria dichiarazione: “Questo che si è vittoriosamente consumato oggi rimarrà un capitolo indelebile della mia lunghissima carriera. I ragazzi sono stati bravi a mettere in pratica le indicazioni tattiche ricevute ed a sfruttare al meglio il lavoro di preparazione all’evento. A tal fine ringrazio ancora di cuore gli amici-allenatori Tanda, Villa e Penna: agli ultimi due citati inoltre auguro di ben figurare nelle finali regionali”.

“Un lavoro – ha proseguito Vaniglia – svolto offrendo sempre il massimo della disponibilità, poichè erano preavvisati di quanto potesse essere duro entrare nella parte della squadra da battere ad ogni costo. Abbiamo lavorato con spirito di sacrificio sul ritmo e sull’intensità, sia fisica sia mentale: un percorso severo ed impegnativo che ci ha portato come frutto questa meritata vittoria, resa ancor più bella dalla presenza e dalle toccanti parole del mio grandissimo presidente, il professor Carmine Iannece”.

Lo staff organizzativo della Delegazione savonese che ha partecipato al torneo era composto dal dirigente responsabile Rino Roccabianca, dal dirigente accompagnatore Giampiero Penna, dal massofisioterapia Enzo Guardasoni, dal guardalinee ufficiale Claudio Casalini.   L’elenco dei 18 giocatori protagonisti del successo: Auteri, Bruzzone, Laiolo, Lunghi, Milesi, Nocco (Vado F.C.), Gheorghita, Quarone, Rizzi, Shkrepi, Tarditi (Pietra Ligure), Alò, Burattini, Durante, Guerrina, Leskaj, Rognone, Salinas (Quiliano).

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