Sport

Nasce ad Albenga il primo campo di soft air della Liguria: struttura dedicata a Samuel Bovolenta

campo soft air albenga

Albenga. E’ la prima struttura di questo tipo in Liguria: un capannone di 550 mq in cui sono riprodotti scenari di guerra, e in cui soldati “mancati” – che tutti i giorni vestono i panni di avvocati, muratori, contadini, ex rappresentanti delle forze dell’ordine – indossano per un giorno mimetiche e impugnano fucili per darsi battaglia tra cannoni puntati e cecchini pronti a sparare.

Il primo campo di soft air della nostra regione trova spazio ad Albenga, in località Torre Pernice (proprio dietro le sale del Multiplex), ed è gestito dall’associazione Ram A.l.s. di Villanova d’Albenga, attiva dal 2001.

Il soft air, spiegano qui, è semplicemente un’attività ludico-ricreativa di squadra basata sulla simulazione di tattiche militari. Uno sport come un altro, insomma, e che da oggi si può praticare in un salone allestito ad hoc proprio dal gruppo villanovese. Lo si può affittare ad ore (al costo di 5 euro), proprio come accade per la prenotazione di un campo da tennis o da calcetto.

“Nell’immaginario collettivo c’è una visione distorta di questa disciplina: ma è un gioco come un altro, in cui si scarica lo stress, ci si tiene in forma e ci si diverte” dicono Piero Veneziani e Nicola Zavaglia, presidente e vice presidente di Ram A.l.s. A partecipare alle guerre simulate ci sono tanti giovanissimi, alcuni di appena 12 anni e che hanno imparato ad usare queste armi, del tutto simili a quelle vere, a 7 anni appena. Come giovanissimo era Samuel Bovolenta, il 17enne ucciso da un treno in transito nella stazione di Ceriale lo scorso 2 giugno e che era appassionato di soft air e a cui è intitolata la struttura.

Nell’associazione di Villanova, attiva dal 2001, sono una decina i minorenni che impugnano le armi elettriche e i fucili ad aria compressa ASG che fanno bella mostra di sé nell’armeria allestita all’entrata e che i giocatori possono affittare.

“E’ possibile noleggiare anche caschi e occhiali, e raccomandiamo di vestirsi piuttosto imbottiti se non ci si vuole fare male – raccomanda il vice presidente – In questa struttura, unica in Liguria, si può simulare un’azione di guerra, la liberazione di un ostaggio e, con la collaborazione dell’Asd Shooting Club di Albenga, allestire un campo di tiro dinamico con pistola. In più si può giocare in notturna”. Facendo anche del bene, si potrebbe aggiungere, visto che parte del ricavato di queste attività sarà devoluto al Gaslini di Genova a fine anno.

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