Cronaca

Albissola, condannato per corruzione a due anni e mezzo l’ex sindaco Stefano Parodi

Stefano Parodi

Albissola Marina. L’ex sindaco albissolese e presidente del consiglio provinciale Stefano Parodi è stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Genova sull’attività dell’imprenditore edile di Cogoleto Pietro Pesce.

Secondo l’accusa, Parodi avrebbe ricevuto da Pesce, nel 2008, una mazzetta di 49 mila euro. Il politico, però, ha sempre respinto l’addebito.

Nel 2011 Pesce e la figlia Giovanna avevano patteggiato il primo a un anno e 11 mesi e 10 giorni, la seconda a un anno e 9 mesi e 1500 euro di multa. L’imprenditore era accusato di falso, corruzione e appropriazione indebita, la figlia di ricettazione; entrambi di evasione fiscale.

Tra gli altri imputati di oggi il commercialista savonese Davide Reverdito, assolto perché il fatto non sussiste dal favoreggiamento, ma condannato a 5 anni per riciclaggio e due anni e sei mesi per concorso nella corruzione di Parodi.

Alberto Ferrando, dipendente di Pesce, è stato condannato a due anni e sei mesi sempre per corruzione. Carmelo Chinnici, agente immobiliare, è stato ritenuto colpevole di reati tribvutari (false dichiarazioni fiscali) e condannto a due anni. Assolto Alberto Zavaglia, ex collaboratore di Pesce (favoreggiamento) mentre l’avvocato genovese Giuseppe Muscolo è stato assolto dal favoreggiamento, condannato a un anno per la violazione di sigilli per l’accesso a un’area dell’impresa Pesce che era stata sequestrata.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.