Cronaca

Albenga, collezionava multe fornendo false generalità: rintracciato 43enne ucraino

ausiliari traffico, multe

Albenga. Si è conclusa, nei giorni scorsi, un’operazione degli agenti del NOPU (Nucleo Operativo di Polizia Urbana), una vera “caccia all’uomo” portata avanti dal nucleo specializzato della polizia municipale di Albenga che opera nei settori di “incolumità pubblica” e “sicurezza urbana”.

Gli uomini in divisa hanno rintracciato un cittadino ucraino che, nel novembre 2011, fu segnalato all’Autorità Giudiziaria per i reati di cui agli articoli 489 (uso di atto falso), 495 (falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale sulla identità) e 81 (concorso formale, reato continuato) del Codice Penale, poiché, con lo stratagemma dell’esibizione e, presumibilmente, della contraffazione di documenti falsi (tra cui permesso di soggiorno e carta d’identità italiana), riuscì a sfuggire ai controlli sulla regolarità della posizione di soggiorno e alla notifica formale di numerose multe, nonché a intestarsi veicoli registrati presso i Pubblici Registri, fornendo indirizzi di residenza a cui, di fatto, non era possibile notificare le sanzioni.

L’individuo finì sotto la lente del NOPU lo scorso anno a seguito della verifica di diverse incongruenze relative a violazioni del Codice della Strada e alla impossibilità di notificare i verbali, elementi che fecero scattare gli accertamenti e l’attività di indagine, anche in altre città, come Alassio e Brescia, in collaborazione con altre forze di polizia.

Dalle ricerche della Polizia Municipale di Albenga emerse che lo straniero non era “conosciuto” all’Ufficio Anagrafe di Brescia, nonostante lo stesso esibisse una Carta di Identità rilasciata dall’ente comunale della città. Nel mese di dicembre 2011, il DTT di Savona attivò l’accertamento d’ufficio per verificare le dichiarazioni sostitutive in autocertificazione, scoprendo che il cittadino ucraino aveva esibito falso permesso di soggiorno (con riferimenti alla Questura di Brescia) e falsi dati anagrafici, disponendo così l’annullamento della carta di circolazione dell’autovettura con cui si era peraltro reso responsabile di innumerevoli violazioni, restando impunito per impossibilità di notificare gli atti da parte delle pubbliche autorità.

Nel frattempo, la municipale di Albenga ha effettuato un’altra attività di ricerca del soggetto, con esiti negativi, fino a quando, recentemente, nel corso di un consueto controllo legato alla sosta selvaggia, un vigile urbano operante nel servizio di zona, ha intimato l’alt all’individuo per un normale controllo del Codice della Strada e, ricordandosi della segnalazione relativa al suo caso, lo ha accompagnato al Comando di Albenga. Così E.B., 43enne ucraino, è stato identificato mediante foto-segnalamento e segnalato per irregolare posizione di soggiorno all’autorità giudiziaria. Gli uomini in divisa hanno quindi provveduto a notificare gli atti del precedente procedimento per l’uso di atto falso in modo continuato e la falsa dichiarazione ai Pubblici Uffici. Per lui, sono stati notificati in tutto 13 verbali del Codice della Strada, per un ammontare di circa 1000 euro.

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