Savona, lezione alla discarica del Boscaccio per gli studenti del corso di giornalismo ambientale

Discarica Boscaccio ampliamento

Vado L. Lezione alla discarica del Boscaccio per Gli studenti della XII edizione del corso Euromediterraneo di Giornalismo ambientale Laura Conti. I venti corsisti lo scorso 20 novembre hanno seguito una lezione tenuta presso la sede di Geotea dal presidente di Ecosavona Manlio Pacitti a cui è seguita una visita all’impianto di smaltimento di RSU del Boscaccio.

Dopo una parte introduttiva, l’ingegner Pacitti ha illustrato le caratteristiche dell’impianto e l’attività in esso svolta, dalla fase di pretrattamento dei rifiuti al recupero di biogas da discarica. Il punto di forza dell’impianto deriva dal fatto che, oltre al rispetto degli indirizzi normativi che regolamentano l’attività di discarica per la sicurezza ambientale, gli obiettivi e le politiche industriali Ecosavona , società partecipata da Comune di Vado Ligure e di Savona,siano convergenti con gli indirizzi fondamentali degli enti locali di riferimento. Questo coinvolgimento, che da sempre caratterizza la politica aziendale, è emerso anche recentemente in occasione dell’ampliamento della discarica negli impegni assunti unilateralmente dalla società nei confronti della Provincia e dei Comuni, in particolare con il Comune di Vado.

La costante collaborazione con gli enti locali ha portato a risultati positivi non solo in termini di ricaduta economica sul territorio, ma soprattutto per ciò che riguarda la sicurezza ambientale con la produzione di energia rinnovabile prodotta dal biogas di discarica che, oltre a soddisfare il fabbisogno energetico dell’impianto comporta una notevole riduzione dell’impiego di fonti fossili, ed con il recupero ambientale che attualmente è di circa il 38% della porzione di territorio precedentemente adibita a discarica.

La parte teorica si è conclusa con una visita all’impianto del Boscaccio ed in particolare all’impianto di cogenerazione, al capannone dove avviene il pretrattamento dei rifiuti e infine al piano di coltivazione della discarica dove vengono abbancati i rifiuti. Il corso di giornalismo ambientale di Legambiente, unico in Italia, si articola su programma di 6 settimane ed approfondisce aspetti scientifico–naturalistici, normativi e di comunicazione giornalistica: in totale 220 ore di lezione tra teoria e pratica che coinvolge anche soggetti del territorio. La lezione presso Geotea si inquadra in quella parte di corso che esamina il tema dello smaltimento dei rifiuti, affrontato da diversi punti di vista, e che comprende anche una lezione di Stefano Ciafani, vicepresidente di Legambiente sul tema della gestione dei rifiuti.

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