Economia

Ennesima fumata grigia per il futuro degli operai Ferrania: venerdì nuovo vertice

Savona. Un vertice all’Unione Industriali di Savona durato oltre sei ore non ha portato a nessuna decisione sul futuro degli operai di Ferrania Technologies. Al tavolo erano presenti l’amministratore delegato dell’azienda cairese, Giuseppe Cortesi, i rappresentanti sindacali, alcuni lavoratori, l’assessore al Lavoro della Regione Liguria Enrico Vesco, l’assessore provinciale Giorgio Sambin e l’assessore del Comune di Cairo Alberto Poggio.

L’azienda ha confermato la volontà di cessare l’attività ma, a differenza delle scorse riunioni, si è mostrata aperta ad una nuova soluzione proponendo ai lavoratori di prolungare la cassaintegrazione fino alla fine dell’anno, anziché il 30 novembre, proponendo agli operai anche una buonuscita. I sindacati, sentiti i lavoratori presenti fuori dalla sede della Confindustria savonese, hanno rifiutato l’accordo ribadendo la loro richiesta di prolungare la CIG fino a maggio 2013, vista la disponibilità dei fondi regionali garantiti dall’assessore regionale Vesco.

L’incontro si è quindi concluso con un nulla di fatto e alla fine non si e’ firmato il verbale di mancato accordo: infatti è stata fissato un nuovo vertice, sempre all’Unione Industriali di Savona, il prossimo 30 novembre, giorno in cui scadrà anche la cassa integrazione degli operai Ferrania. Intanto per domani, mercoledì 28 novembre, si terrà alle ore 14:00 una assemblea dei lavoratori.

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