Politica

Bolkestein, c’è chi dice sì. Tosi (Prc): “Piace a noi e alla maggior parte dei cittadini”

Paolo Tosi, Loano

Loano. Rifondazione Comunista dice sì alla normativa europea Bolkenstein che mette a rischio il rinnovo automatico delle concessioni demaniali. “Questo perché non è ammissibile che i beni demaniali siano trattati come proprietà privata: riteniamo giusto invece che le concessioni vengano aggiudicate mediante gare d’appalto visto che le spiagge sono beni comuni, beni di tutti”: a dirlo è Paolo Tosi, rappresentante dei circoli del ponente savonese del Prc.

“La Bolkenstein dà l’opportunità di cambiare l’attuale forma delle concessioni mediante l’introduzione di criteri alle gare d’appalto, che secondo noi dovrebbero diventare tutte spiagge libere, dotate però di servizi, bar, ristoranti e noleggio di attrezzature non fisse – continua Tosi – Liberando le spiagge dalle file di ombrelloni e sdraio, spesso vuoti, risalterebbe la bellezza del litorale ligure e permetterebbe a tutti di fruire liberamente della spiaggia e del mare per un’offerta turistica alternativa e attraente, in grado di rilanciare l’economia turistica che di anno in anno si sta affievolendo”.

“Ho sentito spesso dire che la Liguria dice no alla normativa europea, noi siamo convinti che a dire no siano solo i balneari e i politici che cedono alle pressioni di questa lobby, ma che la maggior parte dei cittadini liguri e non abbia un’altra idea. A tal proposito stiamo organizzando a Loano per il mese di agosto un’iniziativa di informazione e scambio di opinioni aperta a tutti, senza pregiudizi o preclusioni, in un luogo di dibattito pubblico” conclude Tosi.

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