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Domenica la festa di Nostra Signora degli Angeli, ma la chiesetta ha bisogno di un restyling: via a raccolta fondi

Savona. La chiesetta di Nostra Signora degli Angeli di Savona ha bisogno di aiuto per poter essere sottoposta ad un restyling che si sta rendendo sempre più necessario. L’occasione per dare il via ad una raccolta fondi e portare all’attenzione dei savonesi i problemi della chiesetta sarà, domenica 5 agosto, la ricorrenza annuale della festa della Madonna degli Angeli.

“La festa – spiegano gli organizzatori – dovrà essere occasione per condividere una bella giornata insieme, ma soprattutto per portare attenzione verso un edificio troppo a lungo trascurato. Un tempo dipendente dalla parrocchia di san Francesco da Paola, nel cui territorio si trovava la chiesina prima della costituzione della parrocchia di San Giuseppe, cui oggi è affidata, è un edificio caro a tanti savonesi, come attestano le memorie storiche e le foto dei tanti appuntamenti di preghiera e di svago che vi si svolgevano negli anni passati”.

La storia della chiesetta di Nostra Signora degli Angeli, sulle pendici del Monte Ornato a Savona, è piuttosto travegliata. Costruita da un cappuccino nel 1596, è stata più volte danneggiata per poi essere completamente ricostruita nel 1930. Fu Giò Ambrogio Pavese a fondare sul finire del XVI sec., lungo le pendici della collina sovrastante Savona, oltre gli allora Orti Folconi, una piccola chiesa dedicata a Santa Maria degli Angeli. Lo stesso visse in una piccola dipendenza della chiesa, in grandi ristrettezze fino a quando il suo fisico, già debilitato, non sopportò più i rigidi inverni tipici del luogo. Si ritirò a vivere a Torino e da quel momento, l’eremo restò disabitato e soltanto il giorno della festa della Madonna degli Angeli (il 2 agosto) qualche persona saliva lungo il sentiero a rendere grazie facendo celebrare la Santa Messa.

“La solitudine ed il silenzio dei luoghi avvolsero la Chiesetta ed il suo sagrato per molti anni, soltanto nel 1848 si tornò a parlare della Chiesetta, quando il Pavese ‘ne fece la vendita ad un signore piemontese, per essere indi ceduta al Duca di Savoia Carlo Emanuele. Il governo genovese, per ragioni di stato, ne prese possesso ed è questo il motivo per cui sulla porta vedevasi dipinto lo stemma della Repubblica’. La Chiesetta, da allora, fu ridotta di proporzioni, risorse e riebbe la voce della preghiera. I savonesi, accompagnati dal profumo del ricordo, ripresero sul sentiero campestre la peregrinazione devota alla Madonna degli Angeli” spiegano gli organizzatori della festa.

“Da molti anni la chiesa della Madonna degli Angeli versa in condizioni precarie, sia a causa di ripetuti atti di vandalismo, sia del generale abbandono, anche emotivo, dei luoghi, sia in conseguenza della mancanza di una strada che faciliti l’accesso assicurando una vigilanza più frequente e che consenta, in futuro, ai mezzi di raggiungere l’edificio per l’esecuzione delle necessarie opere di manutenzione ordinaria e straordinaria. Quest’anno purtroppo non sarà possibile celebrare la Santa Messa, per la ricorrenza annuale della festa della Madonna degli Angeli, all’interno dell’edificio. La copertura del tetto in ardesia, infatti, essendo gravemente compromessa non riesce più a contenere l’acqua che, entrando nella chiesa, ne ha distrutto in parte la copertura del sottotetto in canniccio, procurando un inarrestabile processo di deterioramento della muratura” raccontano dalla Parrocchia di San Giuseppe.

Nonostante le difficoltà le iniziative per portare avanti il restyling della struttura continuano: la raccolta fondi va avanti, così come l’elaborazione del progetto che a piccoli passi sta seguendo il lungo iter burocratico (curia-soprintendenza). L’architetto Massimiliano Maselli, dimostrando disponibilità e cortesia si è reso disponibile ad elaborare un progetto di recupero della struttura. La neo laureata Francesca Chionetti, con altrettanta disponibilità, ha messo a disposizione la sua tesi dal titolo “Cappella della Madonna degli Angeli sul Monte Ornato in Savona: recupero e valorizzazione”.

Il ritrovo per quanti volessero condividere con la comunità di san Giuseppe questa ricorrenza, sarà alle ore 16,45 davanti alla chiesa di San Giuseppe (piazza Martiri). Da lì si salirà a piedi lungo il sentiero che parte da via Nostra Signora degli Angeli. Verso le ore 18 verrà celebrata la Santa Messa sul sagrato della chiesetta. “Non essendo attualmente possibile raggiungere la chiesa se non a piedi ringraziamo anticipatamente Massimo De Francisco, presidente dell’AIB Savona, che ci darà la possibilità di trasportare, con i mezzi dell’Associazione che presiede, tutto il materiale necessario alla realizzazione della festa annuale (campana, gruppo elettrogeno, tavoli, sedie, ecc.). Se le nostre forze ce lo permetteranno, grazie ai volontari dell’AIB, di via Romagnoli, ridaremo ‘voce e luce’ alla nostra chiesetta; risuonerà, infatti, la campana e per alcune ore un fascio di luce illuminerà il sacro edificio” concludono gli organizzatori.

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