Cronaca

L’Issel di Finale “sfratta” le elementari, la protesta dei genitori dei bimbi: “Non ce ne andiamo”. Oggi presidio davanti al Comune

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Finale L. Lo spostamento delle scuole elementari “Celesia” di Finalborgo – conseguente alla ventilata “espansione” del liceo Issel che, contando sempre più iscritti, necessita di un maggior numero di aule a disposizione – è l’argomento più discusso in questi giorni nel Finalese.

A risposta delle parole recentemente espresse dall’assessore alla Pubblica Istruzione Nicola Viassolo (che difende la posizione dell’Issel, definendolo un fiore all’occhiello per la città), parlano i rappresentanti dei genitori che esprimono il totale disappunto alla linea imposta dal pubblico amministratore e dalla Dirigente Scolastica dottoressa Vetrone. Un disappunto che, questo pmeriggio, alle 17, si trasformerà in una vera e propria protesta davanto al Comune.

“I genitori denunciano innanzitutto la soppressione di un plesso scolastico importante per tutta la comunità finalborghese, sia dal punto di vista logistico che sociale – dicono i rappresentanti della protesta – La soluzione proposta dall’assessore Viassolo, avvallata da un tecnico comunale, non è gradita ai genitori e all’intera comunità finalborghese principalmente per questioni di ordine igienico/sanitarie (le classi identificate sono per la maggior parte contro un terrapieno, nonostante l’avvallo del tecnico che le identifica con un adeguato rapporto aeroilluminante), e soprattutto per le problematiche di viabilità in una zona densamente trafficata alle prime ore del mattino e all’ora di pranzo (coincidenti con l’entrata e l’uscita dalle scuole elementari)”.

“Inutile nascondersi dietro l’importanza di un liceo per il nostro territorio – aggiungono i rappresentanti dei genitori – Lo sappiamo benissimo che il liceo è importante per la comunità finalese e del comprensorio, ma è ancor più importante rispettare le esigenze di una comunità finalese consolidata e presente sul territorio in maniera rilevante: tenete presente che le iscrizioni alla scuola finalborghese sono sempre molto rilevanti rispetto ai rimanenti plessi scolastici del comprensorio”. E proseguono: “Il liceo può benissimo essere dotato di succursali decentrate, magari presso la soluzione individuata da Viassolo oppure in altre strutture scolastiche vicine all’attuale sede, ad esempio l’istituto alberghiero, che sembra aver esuberi di aule”.

“Inutile anche nascondersi dietro problemi di bilancio ed ottimizzazione delle spese di gestione, non vogliamo scendere verso le discutibili spese appena affrontate dall’amministrazione per la sistemazione dei giardini esterni della scuola elementare di Finalmarina – proseguono i genitori – Lo spostamento delle Elementari verso il rione Marina potrebbe nascondere lo spettro di una futura chiusura del plesso scolastico ‘Celesia’ con il contestuale accorpamento con il plesso scolastico di Finalmarina. E questo noi lo vogliamo evitare ad ogni costo e faremo di tutto per salvaguardare il futuro dei nostri bambini”.

Indubbiamente Finalborgo gioca un ruolo importante nel tessuto urbano finalese e si preannuncia una giornata rovente quella odierna nel corso della quale, nel pomeriggio, centinaia di genitori e abitanti del borgo manifesteranno davanti al municipio cittadino e chiederanno direttamente al sindaco le garanzie che si aspettano per il mantenimento della “loro” scuola elementare.

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