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“Cantare e portare la Croce”: questa sera tappa a Lavagnola

Cattedrale Savona

Savona. Dopo il grande successo di venerdì scorso a Cogoleto, con un oratorio di san Lorenzo stracolmo e la musica dei cori Polifonico di Valleggia, “S.Pietro” di Savona e “Voci Bianche” di Valleggia, “Cantare e portare la Croce” prosegue stasera alle 21 col secondo appuntamento presso l’oratorio di san Dalmazio a Lavagnola. Protagonisti il Coro polifonico “Città di Albisola Superiore” diretta da Andrea Ravazzano, la Corale “Guido d’Arezzo” di Carcare diretta da Michela Vassallo e la Corale Polifonica Cellese diretta da Eleonora Molinari.

La manifestazione promossa dal Priorato diocesano delle Confraternite col Coordinamento diocesano delle corali e la Diocesi di Savona-Noli, vanta anche il patrocinio della Provincia di Savona e dei Comuni di Savona, Cogoleto, Albisola Superiore e Stella, giunge alla sua terza edizione. Visto il grande successo dello scorso 2011 e dell’anno di esordio, il 2010, la kermesse prosegue con sempre maggior entusiasmo e con sempre più cori: quest’anno sono, come detto, ben nove i gruppi partecipanti distribuiti in tre diverse date in altrettanti oratori della diocesi. Altra novità, quest’anno le serate sono tutte di venerdì a sottolineare il secolare impegno penitenziale delle confraternite. Insomma record e novità per la manifestazione che in questa edizione porta con sé una doppio affettuoso ricordo. L’evento è dedicato infatti al priore diocesano dottor Giovanni Priano, scomparso lo scorso settembre e fra i primi sostenitori del progetto, e a Gianni Genta, cantore e confratello, scomparso nel 2009.

Dopo la serata di Lavagnola, terza tappa venerdì 25 maggio alle 21, nell’oratorio di S.Maria Maggiore ad Albisola Superiore canteranno il Concentus Mater Misericordiae di Savona, la Corale “S. Maria” di Cogoleto e il Collegium Musicum “Sancti Sebastiani Gameraniensis” di Stella.

Infine, domenica 3 giugno, il Convegno diocesano delle corali a Stella san Martino, alla presenza del vescovo Vittorio Lupi che spiega: “La collaborazione fra confraternite e corali, preziose risorse nel nostro territorio e della Chiesa savonese, vivifica queste realtà radicate nel passato, ma attive nel presente”.

“C’è un grande entusiasmo attorno a questa iniziativa, che continua a crescere grazie alla disponibilità di cori e confraternite – afferma il direttore artistico Marco Gervino – crediamo sia un’occasione importante per il territorio e per la Chiesa savonese”. “Il canto aiuta ad elevare l’anima a Dio, a essere alla Sua presenza, ad abbracciare quella Croce che ognuno vive nella sua esistenza” aggiunge il priore diocesano delle confraternite Milly Venturino.

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