Economia

Il Ministero dello Sviluppo economico autorizza Tirreno Power alla realizzazione di una nuova unità da 460 MW

Tirreno Power

Vado. Arrivata l’ufficialità: il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso il decreto per l’autorizzazione alla realizzazione di una nuova unità a carbone da 460 MW presso la centrale termoelettrica di Vado Ligure e Quiliano, in provincia di Savona. L’adozione della tecnologia USC consentirà alla nuova unità, denominata VL6, di raggiungere un rendimento pari al 47,4%.

L’azienda energetica spiega: “Il provvedimento prevede inoltre l’ammodernamento, finalizzato a conseguire gli stessi limiti emissivi definiti per VL6, delle due unità a carbone esistenti da 330 MW cadauna entrate in servizio agli inizi degli anni ‘70. I lavori di trasformazione verranno avviati sulla prima delle due unità esistenti all’entrata in esercizio della nuova unità da 460 MW; l’adeguamento della seconda unità esistente verrà eseguito successivamente, previa verifica da parte della Regione Liguria dei risultati conseguiti dalla Società in termini di rispetto dei limiti emissivi ed a fronte di un progetto che recepisca la migliore tecnologia disponibile al momento”.

“A regime, pur a fronte di un aumento della potenza complessiva, le emissioni alla massima capacità produttiva dell’intera centrale, dove è presente anche una unità a ciclo combinato a gas naturale da 760 MW, diminuiranno grazie all’elevato rendimento delle unità ed ai ridotti limiti emissivi autorizzati; con l’attuazione del progetto sarà assicurata una riduzione sostanziale dell’impatto ambientale con un decremento delle emissioni mediamente del 70% rispetto ai dati attuali” conclude la nota.

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