Politica

Savona, Consiglio comunale: nuove polemiche sul campo da hockey, per i grillini “perizia fantasma”

campo hokey savona 2

Savona. Il progetto del campo da hockey è stato di nuovo al centro del Consiglio comunale di Savona che si è svolto oggi a Palazzo Sisto. Le opposizioni, ed in particolare il Movimento 5 Stelle ha duramente attaccato la maggioranza e l’operato del Comune, scovando altre incongruenze sulla perizia del architetto Poggio.

“La rocambolesca perizia relativa all’acquisto del terreno per il campo da hockey in cui l’architetto Poggio favoleggia di stelle di Natale ci ha decisamente preoccupato” dichiara Andrea Delfino, consigliere del Movimento, “gli artifizi del architetto sembrano voler a tutti i costi far tornare un valore precedentemente stabilito. Ci risulta che le perizie si facciano per determinare la congruità del valore attribuito ad un bene ovviamente prima di essersi accordati definitivamente con la controparte”.

“Nessuno ha incaricato Poggio di fare la perizia. Il regolamento comunale prevede regole precise per l’affidamento di perizie esterne. Il dirigente deve motivare la richiesta accertando la mancanza di professionalità interne, mentre a noi risulta che tra il personale del Comune ci siano professionisti titolati. Segue una richiesta d’offerta economica e successivamente la determina d’impegno. Per la stima redatta da Poggio non c’è però niente di tutto questo e quindi ufficialmente nessuno lo ha incaricato di redigere la perizia che ha fatto…sembra quasi che il suo sesto senso di architetto gli abbia fatto intuire che ci fosse un lavoro per lui”.

I consiglieri dal MoVimento 5 Stelle hanno esaminato la convenzione tra il Comune di Savona e l’Agenzia del Territorio, scaduta il 28 settembre 2011 dove si stabilisce che “il Comune si avvarrà esclusivamente dell’Agenzia per tutte le prestazione sopra indicate, salvo che non intenda utilizzare le proprie strutture interne.” Tra le prestazioni sopra citate ci sono proprio le perizie di stima per compravendite immobiliari.

“A questo punto ci chiediamo per quale motivo il Comune non abbia incaricato l’Agenzia del Territorio già ad aprile, periodo in cui il Comune si stava accordando con la Curia, come dimostrato dalla lettera dell’assessore Martino al dirigente Pesce datata 6 aprile 2011 in cui l’acquisto si considera già concluso. Riteniamo che in quel momento sarebbe stato importante stabilire la congruità della cifra mentre si aspetta fino a novembre, quando ormai la convenzione con l’Agenzia del territorio è ormai scaduta e si è quindi liberi di far fare la perizia anche ad un professionista che fantastica di stelle di Natale! Come mai la perizia compare agli atti senza essere stata richiesta ufficialmente? Perché Poggio insiste nel far tornare un valore che a molti è sembrato spropositato, ma che compariva già in una delibera di giunta del 10 maggio 2011 e quindi esattamente sei mesi prima della perizia?”

“Tutti questi fatti ci paiono quanto meno sospetti. Ci auguriamo che l’architetto Poggio e Martino non abbiano agito con tanta superficialità anche in altre occasioni, magari riguardanti cifre ben superiori. Il nostro primo pensiero và agli spazi ristrutturati nell’ex ospedale San Paolo che il Comune ha recentemente ceduto e che l’architetto Poggio ha valutato valere 4 milioni di euro a fronte di altre stime che parlano addirittura di 6 milioni di euro” conclude la nota.

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