Economia

Ocv, vertice in Provincia: presto un tavolo di lavoro con categorie e parlamentari liguri

crisi Ocv Vado

Savona. Lavoratori dell’Ocv di Vado Ligure in sciopero dalle 9 alle 12 con presidio in Provincia e incontro dei sindacati con l’assessore provinciale allo sviluppo economico Giorgio Sambin. Nel corso del vertice, a cui ha preso parte anche il primo cittadino di Savona, Federico Berruti e il capo dell’ufficio di gabinetto della prefettura, è stato deciso di istituire un tavolo di lavoro con la partecipazione di tutte le categorie e dei parlamentari liguri, quindi verificare la possibilità di trovare acquirenti per lo stabilimento di Vado, un percorso per garantire la massima tutela ai 130 lavoratori.

“Attendiamo il vertice di domani con gli assessori regionali Guccinelli e Vesco – ha detto Sambin -. Ma certamente dobbiamo muoverci con Ocv e non solo”. Un secondo incontro dei sindacati si è tenuto in Prefettura.

“Siamo pronti ad ogni iniziativa sindacale se a livello nazionale e governativo non avremo risposte, mi auguro che da Provincia, Regione e parlamentari liguri arrivi una forte pressione per risolvere l’emergenza occupazionale e sociale. C’è tempo fino a giugno, quando l’azienda ha annunciato la chiusura. Ma bisogna far presto e non perdere tempo” ha riferito il primo cittadino di Savona, Federico Berruti.

Altre tre ore di sciopero sono state proclamate per la giornata di mercoledì 22 febbraio per il vertice con la Regione Liguria previsto in Comune a Vado Ligure. Tra le altre iniziative una campagna di volantinaggio per sensibilizzare la popolazione sulle drammatiche conseguenze sociali provocate dalla chiusura della Ocv.

Inoltre, la vertenza della Ocv confluirà nello sciopero generale indetto a livello nazionale dalle segreterie sindacali, in programma il prossimo 1 marzo.

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