Savona. Momento di bilanci anche per la polizia stradale savonese, coordinata dal vice questore aggiunto Gianfranco Crocco. Sono state 2.272 le pattuglie dispiegate nel Savonese durante l’anno appena trascorso. Numerosi i controlli effettuati e le violazioni contestate, che complessivamente nella nostra provincia sono state 35.466. I documenti di guida ritirati sono stati 912.
Abbondanti i controlli mirati per contrastare il superamento dei limiti di velocità, anche attraverso autovelox, telelaser e tutor (167 nell’ambito savonese, 467 sul territorio regionale). Alle attività degli agenti in questo settore ha corrisposto un elevanto numero di verbali: oltre 86.000 in tutta la Liguria, dei quali 28.819 su Savona.
E’ poi nota anche l’attività della polstrada nel controllo delle condizioni psicofisiche dei conducenti, finalizzato alla lotta contro la guida sotto l’effetto di alcool o di sostanze stupefacenti. Nel Savonese sono stati sottoposti a controllo con l’etilometro o il precursore 7.519 tra automobilisti e motociclisti: 291 le denunce per guida in stato di ebbrezza, 16 per guisa sotto uso di droghe. I poliziotti hanno sequestrato in funzione della successiva confisca, durante i controlli, 43 autoveicoli.
L’impegno è stato profuso anche nella verifica dei veicoli commerciali: nel Savonese sono state contestate 2.111 violazioni (936 sui tempi di guida e di riposo, 826 per l’irregolarità dei mezzi, 339 per i cronotachigrafi) per un totale di 511 patenti ritirate.
Nel 2011, sempre nel comprensorio provinciale savonese, la polstrada ha rilevato 439 sinistri (uno di questi con esito mortale, 262 con lesioni e 176 con soli danni alle cose; 357 le persone ferite).
Nello svolgimento dell’ordinaria attività di polizia giudiziaria, gli agenti della Stradale hanno arrestato una persona e denunciato a piede libero 168 soggetti. Tra le indagini condotte dalla polstrada savonese, si segnala quella recente verso una autoscuola del ponente che, nei corsi di recupero punti patente, avrebbe certificato la presenza dei frequentori quando questi, invece, si trovavano altrove.
Non è solo sul campo l’azione degli agenti: da evidenziare anche i corsi sulla sicurezza stradale e i seminari, diretti a cittadinanza ed enti istutuzionali, polizie locali e operatori del 118. Infine, le pattuglie sono stati dislocate sull’intero territorio in occasione degli eventi calamitosi dovuti agli eventi meteo, dalle frane agli incendi, dalle piogge alle precipitazioni nevose, che spesso hanno messo in crisi la circolazione stradale e richiesto l’intervento della Stradale.