Politica

Vado, caso Drocchi: è di 900 mila euro il buco inferto al bilancio

arresto

Vado Ligure. Ben 900 mila euro: a tanto ammonta il buco lasciato dai contestati rapporti di Roberto Drocchi, ex responsabile dell’ufficio tecnico, con le ditte appaltatrice. Nel corso del consiglio comunale, l’esecutivo di Attilio Caviglia ha presentato l’elenco delle ditte creditrici e le relative cifre sulle opere pubbliche eseguite dalle imprese che sponsorizzavano anche il Riviera Basket.

Il documento prende in esame i lavori già eseguiti sul territorio e che sono stati analizzati da un consulente esterno nominato dal Comune, l’ingegner Fulvio Ricci. Si tratta, in particolare, di 13 opere pubbliche.

L’ex presidente della società di pallacanestro e funzionario comunale (accusato di corruzione, occultamento di documenti contabili e falso in atti pubblici nell’ambito dell’inchiesta “Dumper”) e la “cupola” costruita intorno ai favoritismi verso alcuni imprenditori tornano, così, nei conti di fine anno. L’opposizione si è astenuta dal voto, ma ha lamentato l’assenza di un passaggio in commissione.

“Alcuni lavori a bilancio hanno avuto esiti diversi dal punto di vista economico – osservano dal Pd vadese – Sono state rilevate discrepanze nei valori economici. Vedremo se ci saranno storni di somme. Attendiamo la chiusura della fase giudiziaria”.

L’ammontare complessivo del credito avanzato dalle imprese è di 900 mila euro, secondo quanto emerge dalla perizia che ha rilevato alcune incongruenze sulle opere eseguite rispetto ai valori di mercato.

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