Tomaso: altro rinvio, il giudice non si è pronunciato sulla libertà su cauzione

Tomaso Bruno

Albenga. “Oggi non è stato emesso alcun provvedimento, forse domani”. Questo il testo dello stringato sms che i genitori di Tomaso hanno ricevuto stamane dai loro avvocati della difesa. Il giudice doveva prendere oggi una decisione sulla richiesta di libertà di cauzione ma secondo quanto appreso ha rimandato la decisione ad una data non ben definita.

I genitori di Tomaso, che domani partiranno per l’india per far visita al loro figlio, rinchiuso da quasi due anni nel carcere indiano di Varanasi, sperano di poter prendere l’aereo con una buona notizia: “Non sappiamo più cosa pensare – riferisce il padre di Tomaso, il nostro stato d’animo è perennemente appeso ad un filo”.

Tomaso Bruno, di Albenga, ed Elisabetta Boncompagni, di Torino, sono accusati di aver ucciso il loro amico Francesco Montis nel corso di un viaggio in India, nella camera d’albergo che i tre condividevano a Varanasi. Un omicidio che, secondo l’accusa, sarebbe a sfondo passionale. Per la difesa si tratterebbe invece di morte per cause naturali, come anche più volte confermato dai genitori della vittima.

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