Economia

Tirreno Power: firmata l’intesa per le ricadute occupazionali negli 11 anni di ristrutturazione

Savona. Intesa per il lavoro per sancire il legame tra imprese del territorio e intervento di ampliamento nella centrale termoelettrica di Vado. La firma è avvenuta oggi a Palazzo Lamba Doria alla presenza dell’ad di Tirreno Power, Giovanni Gosio, dell’assessore regionale Renzo Guccinelli, del presidente provinciale Angelo Vaccarezza e del presidente dell’ente camerale Luciano Pasquale. In previsione degli 11 anni di lavori sul sito produttivo, il documento intende massimizzare e valorizzare le ricadute sull’economia savonese e ligure della ristrutturazione.

Così l’amministratore delegato Gosio: “Abbiamo chiesto l’autorizzazione per l’ampliamento nell’aprile del 2007, quindi è stato un processo molto lungo. L’idea iniziale era quella di ampliare la potenza con un nuovo gruppo e investimento di 600 milioni. Poi la discussione si è infittita. La conclusione, a fronte delle richieste ambientali e istituzionali, è stata quella di applicare le nuove tecnologie alle unità già esistenti. Il risultato è stato il raddoppio della previsione di investimento, arrivando a 1 miliardo e 200 milioni. I tempi di realizzazioni passano da cinque a undici anni. E’ veramente un grande salto”.

“Questa centrale diventerà un modello a livello europeo. E’ impensabile oggi pensare industria senza rispetto ambientale. Ma anche sociale, come dimostra e sancisce l’atto firmato oggi, portando il lavoro nel territorio. Abbiamo concordato di coinvolgere tutto ciò che disponibile sul territorio. Si prevede lavoro per 600 persone, con picchi di 1000” ha aggiunto Gosio.

Il progetto prevede un nuovo gruppo da 460 MW e la ricostruzione integrale delle unità ormai obsolete per adeguarle alle moderne tecnologie. Un investimento complessivo che supera il miliardo di euro. La giunta regionale, intanto, approva la delibera per l’autorizzazione.

“Sono due atti importanti, con l’assunzione della delibera di giunta per autorizzare l’investimento e l’atto, sottoscritto qui in Camera di Commercio, per assicurare la ricaduta di lavoro in termini locali. E’ stata ed è tuttora una partita complessa. Ritengo che abbiamo fatto bene a impiegare del tempo per arrivare alle decisioni. Con tenacia, infatti, portiamo a casa un risultato che riesce a coniugare sviluppo, occupazione e riduzione delle emissioni in modo molto migliore non solo rispetto ai livelli attuali, ma anche agli standard normativi” ha affermato l’assessore regionale Guccinelli.

“L’obiettivo di demolire e ricostruire impianti nuovi si realizza. Provincia e Regione hanno lavorato nell’interesse del territorio. La politica deve fare in modo di far lavorare e fruttare gli investimenti. Oggi è una giornata cruciale che segna il momento in cui si colgono le occasioni. Rispetto tutti coloro che avanzano perplessità dal punto di vista ambientale, però bisogna far venire meno i pregiudizi e anteporre i bisogni reali” è il commento di Vaccarezza.

“L’accordo di oggi – ha aggiunto il titolare di Palazzo Nervi – lega gli interessi di Tirreno Power alle esigenze produttive ed economiche di questa provincia. Il 29 settembre del 2009 portammo in consiglio provinciale un documento che prevedeva quello che si realizza oggi, con miglioramento delle condizioni ambientali e vincolo per il ritorno economico sul territorio”.

“Si tratta di investimenti decisivi. I dati economici che gravitano intorno a Tirreno Power sono rilevanti, ma soprattutto questo accordo consente una riduzione notevole dell’impatto ambientale. Tutto questo fa sì che la nostra filiera dell’energia, che nella provincia savonese regge una quota importante dell’economia, trasformi il territorio in un motore competitivo a livello internazionale. E’ importante e in controtendenza in un momento in cui la tendenza è quella del disinvestimento. La strada si apre e ci auguriamo che attragga altri imprenditori che vogliano creare opportunità di lavoro” ha commentato il presidente della Camera di Commercio, sede della firma, Luciano Pasquale.

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