Lettera al direttore

Savona, sosta selvaggia e mancanza di controlli in Via Piave

Il Comune di Savona sta cercando di risolvere il problema delle entrate del proprio bilancio con l’aumento delle zone blu, degli abbonamenti e dei biglietti degli autobus e degli abbonamenti. Tutto ancora una volta a carico degli automobilisti residenti senza alcun ragionamento a sostegno del trasporto pubblico locale o alla creazione di una Agenzia provinciale per la Mobilità.

Io avrei una modesta proposta: invitare un giorno il Comandante di Polizia municipale e l’assessore alla mobilità urbana a fare un giro nel parcheggio di via Piave dove esiste uno specifico regolamento per la sosta: potrete vedere biciclette e motorini che sfilano contromano dall’accesso di via Trincee, automobili che impediscono l’accesso da via Trincee o lo rendono molto difficoltoso perché sono parcheggiate ovunque meno che nei posti assegnati, macchine in doppia fila (se non tripla in via Don Bosco),macchine parcheggiate ovunque anche in palese divieto in via Piave, auto che occupano i posti dei disabili.

Per finire ragazzini che “giocano” con biciclette se non direttamente con i roller su e giù per gli accessi al piano superiore del parcheggio di via Piave.

Io sono un abbonato, pago regolarmente la sosta ma non vorrei mai avere sulla coscienza qualche incidente causato dall’assoluta assenza di controlli nel parcheggio di via Piave.

Danilo Bruno

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