Cronaca

Savona, giro di squillo e transessuali: muratore patteggia un anno e 14 giorni

Savona Tribunale

Savona. Un anno e 14 giorni di reclusione. E’ questa la pena patteggiata questa mattina davanti al gip Emilio Fois da Rosario Bellissimo, il muratore di 46 anni che era finito nei guai all’inizio di giugno quando si erano chiuse le indagini della Procura per un giro di prostituzione scoperto a Savona dalla polizia. Nel mirino degli inquirenti erano finiti anche Giombattista Impoco, 35 anni, e l’albanese Elvist Rrustaj, di 26, anch’egli muratore, che dovevano rispondere, a vario titolo, di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Per Impoco, che lavorava come corriere per una ditta di spedizioni e nel tempo libero organizzava gli appuntamenti per il giro di squillo, in particolare transessuali brasiliani, si era già definito un patteggiamento ad una pena di due anni e sei mesi di reclusione.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, le squillo si incontravano con i clienti in alcuni alloggi messi a disposizione da Giombattista Impoco in corso Ricci e via Montenotte, ma anche in altre città italiane tra cui Imperia. Bellissimo lo avrebbe invece aiutato nella gestione di transessuali e squillo. Secondo l’accusa Rustaj faceva prostituire alcune ragazze nel suo appartamento di via Cavour a Savona. Gli agenti hanno accertato che l’albanese gestiva un’attività parallela a quella di Impoco con il quale aveva comunque contatti.

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