Savona. “Il patrimonio delle aziende noi amministratori lo misuriamo attraverso la partita economica e finanziaria ma c’è una ricchezza immateriale che è rappresentato dalla risorse umane e che negli anni è diventato un mero costo, si taglia spesso senza pensare allo sviluppo. E’ quello che sta avvenendo oggi in Italia. Per tornare in auge bisogna investire dalla scuola” A dirlo è Giorgio Rocca, direttore Nordiconad Liguria e Basso Piemonte intervenuto stamane alla presentazione del nuovo corso professionale per il settore dei servizi commerciali che sarà avviato a Cairo presso l’Istituto Superiore.
“Con questa iniziativa si coniugano i bisogni delle aziende della distribuzione con quelli della scuola. Al termine dei tre anni si formeranno operatori capaci di stare sul mercato” prosegue Rocca.
“Nordiconad si sta dando molto da fare, oltre alla logistica siamo diventati la prima catena in Italia nel canale del Supermercato e abbiamo ambizioni ben più alte. Questo deve essere uno stimolo non solo per noi, ma anche per le altre aziende. L’anima del commercio è fatta dalla pubblicità e dalla concorrenza. Per il bene del nostro territorio c’è bisogno di mettersi in gioco e in questo momento non credo lo si stia facendo. Stiamo crescendo in termini di espansione in maniera improntante, presto ci insedieremo in Metalmetron. Il problema non è della singola azienda ma quanto il territorio è disposto a crescere, c’è uno scenario del porto di Savona che ha grandi prospettive mentre sul turismo continuiamo a ragionare con logiche vecchie di 30 anni fa. Bisogna diventare operatori capaci di far arrivare clienti e turisti in un numero sempre maggiore” conclude Rocca.