Pietra, il nuovo Santa Corona: aree divise in simmetria, concorso di idee per il progetto urbanistico

Pietra Ligure. Un concorso di idee internazionale produrrà il progetto del nuovo Santa Corona. Stamane il sindaco Luigi De Vincenzi ha presentato i concetti-base che informeranno il progetto e che saranno illustrati al personale del nosocomio pietrese lunedì prossimo, alle 11,30, nella sala congressi. Il Comune mette sul tavolo così un elaborato di massima per raggiungere la quadra con l’Asl, dopo il no dell’esecutivo di Palazzo Golli al monoblocco da 185 milioni di euro, insostenibile per i conti devastati dell’azienda sanitaria locale.

“Dobbiamo prendere atto che non possa essere realizzato solo con denaro pubblico – spiega il primo cittadino – Vogliamo dimostrare che una struttura innovativa si possa fare e che soprattutto sia autofinanziabile. Quello che presentiamo è un progetto di massima che offre soluzioni a ciò che bisogna modificare, ovvero la strutturazione a padiglioni. In questo momento abbiamo pensato che una soluzione che vada a collegare i padiglioni, mantenendo il profilo qualitativo, assistenziale e occupazionale dell’ospedale”.

“L’opera si dovrà finanziare anche con mezzi che scaturiranno dalla dismissione di una parte del territorio del Santa Corona. Il concorso di idee, internazionale, indicherà le urbanistiche per un miglior utilizzo delle aree dismesse, che certamente dovranno restituire al territorio, non solo residenze, ma anche attività commerciali, turistiche e servizi” aggiunge il sindaco.

“Pensiamo di dividere l’area ospedaliera in senso verticale, secondo la strada dell’asse principale, con la parte a levante che continuerà ad essere ospedaliera e la parte a ponente destinata ad altri usi, che appunto il concorso di idee identificherà. Con una cifra dai 45 ai 50 milioni di euro si riuscirà ad avere un ospedale moderno, efficiente e nuovo” osserva De Vincenzi.

“La grande eccellenza del Santa Corona si autoproclama, è un patrimonio del territorio che tutti vogliono tutelare. Questa è la nostra proposta all’Asl per aprire una concertazione. Questa idea di massima per la progettazione del nuovo Santa Corona sarà al centro di un tavolo di studio della commissione consiliare creata ad hoc, anche con consiglieri di minoranza, per trovare una soluzione bipartisan all’ospedale” afferma De Vincenzi.

“In una situazione di grande incertezza e difficoltà della sanità regionale – si legge in una nota del sidaco – fatta di tagli e di riduzioni di servizi per i cittadini, ed in particolare sul futuro della rete ospedaliera della provincia, l’amministrazione ribadisce con forza l’importanza e la centralità dell’ospedale Santa Corona sede di D.E.A. di secondo livello e Trauma Center. Prendiamo atto della necessità di un ammodernamento e di una razionalizzazione dell’ospedale ora costituito da strutture a padiglioni,e nello stesso tempo della impossibilità che ciò avvenga, data la situazione, solo attraverso finanziamento pubblico”.

“Siamo ben consci – si legge ancora nella nota – di aver la gravosa responsabilità di doverci far carico del destino di un ospedale patrimonio non solo della comunità Pietrese ma di un intero territorio e per il quale solo negli ultimi dieci anni sono stati realizzati investimenti per oltre 20 milioni di euro di denaro pubblico (quanti per parte pubblica sono stati spesi nella costruzione dell’ospedale di Albenga). Per questo ci dichiariamo disponibili ad individuare le soluzioni urbanistiche che attraverso il sacrificio di una parte del territorio dell’ospedale, contribuiscono a trovare le risorse necessarie per un ritorno diretto nell’esclusivo interesse del miglioramento dei servizi che l’ospedale Santa Corona potrà sviluppare nell’immediato futuro”.

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