Savona. I lavoratori del settore pubblico e privato e i pensionati di Cgil, Cisl e Uil oggi scendono in piazza per dire no alla manovra “Salva Italia” varata dal governo Monti. A Savona la protesta inizierà alle 9 da piazza Sisto IV con un corteo che giungerà davanti alla Prefettura.
L’agitazione riguarderà sia il pubblico che il privato, anche se con modalità differenti da settore a settore. Tre ore di sciopero, oggi, per il personale dei porti, delle autostrade, dell’autonoleggio, del trasporto merci e della logistica, delle autoscuole e pratiche automobilistiche.
Per i pendolari, i disagi arriveranno giovedì 15 dicembre: i lavoratori delle ferrovie, infatti, incroceranno le braccia dalle 21 alle 21 del giorno successivo, mentre il trasporto pubblico locale si fermerà venerdì 16. Il pubblico impiego, la scuola, la sanità e le poste sciopereranno lunedì 19. I bancari si asterranno dal lavoro il 16 dicembre per l’intero pomeriggio.
Per lunedì 19 dicembre è in programma lo sciopero nei diversi settori della conoscenza per chiedere la riapertura del confronto sulla manovra e renderla più equa. I sindacati confederali della scuola savonese hanno inindetto assemblee unitarie provinciali (2 ore in orario di servizio) anche oggi col seguente calendario: dalle 8.15 alle 10.15 presso DD SV Colombo (per il personale delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado); dalle 11 alle 13 presso il Liceo Artistico di Savona (per il personale delle scuole superiori).
Intanto, in queste ore, è arrivata una nota di Autostrade per l’Italia: “Potrebbero verificarsi disagi per uno sciopero generale proclamato dalle organizzazioni sindacali. Saranno comunque garantiti i servizi di assistenza e il funzionamento degli impianti per il pagamento del pedaggio che – si ricorda nella nota – è dovuto per legge”.