Cronaca

Inferno di Natale a Vado: Segno assediata dal fuoco

Vado Ligure. Natale di fuoco a Segno, sulla collina di Vado Ligure, assediata dalle fiamme di un vasto rogo boschivo che ha circondato l’abitato, minacciando le case. Dopo un primo incendio del pomeriggio, i focolai si sono ravvivati, alimentati dal vento che ha raggiunto anche i 50 nodi. In serata il fronte si è esteso creando una pericolosissima cintura con pire di arbusti, fumo e fuliggine.

E’ scattatto lo stato di emergenza e l’intervento di vigili del fuoco, protezione civile, volontari AIB, carabinieri, polizia municipale e autorità istuzionali (dal sindaco Caviglia al viceprefetto Di Giovanni). Le case del nucleo più alto sulle colline di Segno sono state lambite dalle fiamme, mentre in molti hanno deciso di scendere subito a valle in auto per sfuggire al rischio.

Attimi di paura anche per la combustione di due automobili e l’esplosione di due bombole di mezzi Vab. Le lingue di fuoco, estese e diramate dalla presenza di pigne e sottobosco, hanno devastato orti e fasce. Hanno inoltre sfiorato i tralicci dell’energia elettrica. Intanto sono già stati avviati i primi accertamenti per risalire alle cause del grave evento che ha distrutto ettari di macchia boschiva: non si esclude l’ipotesi dolosa.

Il borgo, con i suoi circa mille residenti, è andato in subbuglio, stretto tra il rogo sulla sommità e un altro fronte a Ponte dell’Isola. Intorno alle 22 sono iniziati i primi ordini di evacuazione. Subito dopo sono stati allestiti centri di accoglienza nelle società di Sant’Ermete e della Valle vadese. Una quarantina i primi posti letto in grado di ospitare le famiglie sfollate. Così la notte di Natale per gli abitanti di Segno, con il tradizionale Presepe Vivente, si è trasformata in poche ore in momenti di sgomento e paura.

Nel corso delle operazioni di spegnimento, un operatore dell’AIB è stato trasportato al pronto soccorso per problemi alla vista, probabilmente causati da una scheggia di legno. La cenere trasportata dalle raffiche di vento ha invaso l’intero paese, mentre a notte inoltrata il fuoco ha scollinato finendo nell’altro versante. Proprio nella zona delle Rocche Bianche si stanno concentrando gli interventi, per arginare le fiamme prima che guadagnino terreno verso Quiliano e Altare.

Alle cinque di domattina, al campo base si farà nuovamente il punto per coordinare gli interventi sul territorio, con l’ausilio dei getti d’acqua dall’alto da parte dei Canadair.

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