Andora. La notizia arriva direttamente da Roma e per bocca del presidente dell’Anci, Graziano Delrio. “Per la prima volta – dice – abbiamo avuto dal governo un’apertura sul tema del Patto di stabilità. C’é disponibilità a ridiscuterne, insieme a provvedimenti per la crescita”.
Uno spiraglio che non può che trovare il consenso di chi, da tempo, chiede che i Comuni virtuosi possano finalmente investire e che alcuni capitoli di spesa rimangano fuori dai vincoli del tanto contestato Patto (tutto ciò che rientra nel Sociale, ad esempio, o gli interventi sul territorio volti a prevenire eventi disastrosi come gli alluvioni che hanno devastato Genova e lo Spezzino).
“Bisogna vedere cosa intende Monti quando parla di ridiscutere il Patto – dice Franco Floris, presidente della Commissione finanza locale dell’Anci – Se è quello che già aveva annunciato all’incontro di Brindisi, ossia che bisogna permettere ai Comuni che ne hanno la possibilità di investire, non possaimo che esserne felici. Lo chiediamo da tempo”.
“Questo è un governo di tecnici che ben si rende conto che il Patto, così come concepito, ha fallito: va rivisto, su questo non c’è ombra di dubbio. Ma fino a quando Monti non dirà chiaramente come, non potremo esprimerci”, conclude Floris.