Politica

Albenga, nuovo salasso per i cittadini: dopo le strisce blu arriva la stangata per le aree ecologiche

Albenga - municipio comune

Albenga. Il Comune di Albenga chiede ai cittadini di “buttare” i soldi nella spazzatura. In senso letterale, visto che nell’ultima seduta del parlamentino ingauno, è stata approvato il provvedimento che obbliga coloro che risiedono in condomini privi di aree ecologiche dedicate, e che dunque sono soliti utilizzare i cassonetti dei rifiuti a disposizione sulle strade, di creare a proprie spese strutture ad hoc.

Le modalità da adottare sono descritte nell’articolo 30 comma 17 del regolamento comunale per la gestione dei rifiuti. In pratica, alle utenze prive di spazi appositi verrà concessa gratuitamente dal Comune un’area pubblica “per la realizzazione di un’area ecologica dedicata, mediante posizionamento dei contenitori nel luogo più idoneo individuato dai tecnici comunali” ma, come si legge nero su bianco, “le stesse utenze avranno l’obbligo di delimitare l’area con strutture aventi determinate caratteristiche”.

Tradotto in soldoni, questo implicherà per i condomini “in difetto” un investimento che si aggirerebbe tra i 3 e i 6 mila euro, tra spese per recinzioni e sistemazione della nuova struttura. Il tutto, fra l’altro, in un periodo economico difficile che, tra manovra Monti e nuove tasse, richiede già notevoli sacrifici ai cittadini.

Senza contare che questa non è la prima spada di Damocle a piombare sulla testa degli albenganesi: poche settimane fa, il Comune guidato dalla giunta di centrodestra capitanata da Rosy Guarnieri ha aumentato il numero delle strisce blu e, dunque, dei parcheggi a pagamento, anche in prossimità di supermercati e scuole, facendo infuriare non poco i cittadini. Un salasso che non promette nulla di buono per l’anno che verrà.

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