Albenga, “Incontro tra le religioni” con gli studenti delle superiori: al centro del dibattito globalizzazione e società multietnica

Albenga. La visione del “del bene e del male” al centro delle riflessioni del convegno “Incontro tra Religioni” che ha visto gli esponenti delle grandi religioni, Islam, Induismo, Buddismo, Ebraismo e Cristianesimo confrontarsi con gli alunni delle scuole superiori albenganesi.

Al teatro Ambra dopo l’introduzione dei relatori che hanno illustrato agli studenti le caratteristiche principali delle loro confessioni, sono iniziati gli interventi e le domande del pubblico.

Il convegno ha visto aderire tutte le scuole superiori con la presenza dei dirigenti scolastici Salvatore Manca (Istituto Giancardi Galilei Aicardi), Gian Maria Zavattaro (Liceo Bruno), Giuseppe Pelosi (Direzione didattica Albenga), Giorgio Airaldi (Liceo Redemptoris Mater), Angelo Toscano (Centro di formazione Elfo Liguria) e l’Istituto di Istruzione.

I temi oggetto delle domande degli alunni sono state, fra l’altro, la globalizzazione, il libero arbitrio, il perdono e la confessione, la società multietnica e la convivenza civile. Il convegno ha evidenziato come le nazioni europee abbiano assunto sempre più una connotazione multietnica.

L’Italia non sfugge certo a questa nuova realtà anzi, proprio per la sua posizione geografica, è scelta come porta d’ingresso all’Europa, da quelli che i mass media definiscono “viaggi della speranza”: immensi flussi migratori di persone disperate le quali, in cerca di una vita dignitosa, fuggono da fame, guerre, distruzioni, dittature.

Tutti i relatori si sono detti concordi della necessità di una convivenza civile, soprattutto alla luce degli ultimi atti violenti che hanno coinvolto l’Italia e i paesi europei.

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