Cronaca

Albenga, aggredisce agenti con calci e pugni: in manette marocchino 22enne

Albenga - polizia municipale

Albenga. Un arresto in flagranza di reato per la Polizia Municipale di Albenga, nell’ambito di un intervento interforze in collaborazione con la Compagnia dei Carabinieri di Albenga. È accaduto ieri sera, attorno alle 22, quando due agenti della Polizia Municipale, durante lo svolgimento di un servizio coordinato con le altre forze di Polizia, disposto dalla Questura di Savona e finalizzato al contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina, hanno ricevuto una segnalazione relativa ad una presunta rissa tra migranti di origine nordafricana. Immediatamente giunti sul posto, gli uomini in divisa hanno rilevato la presenza di un gruppo di stranieri nei confronti dei quali, date le circostanze segnalate, gli agenti hanno provveduto ad un normale controllo per identificazione. All’atto del controllo, uno dei presenti, alla specifica richiesta di fornire un documento di identità, ha manifestato da subito insofferenza e ostilità agli agenti, rifiutando di esibire i propri documenti e le proprie generalità. Più in particolare, il soggetto ha manifestato espressamente la propria contrarietà inveendo ad alta voce contro gli agenti, con insulti e diversi epiteti.

Nonostante le ripetute richieste rivoltegli, l’individuo, I.E.N., 22enne di nazionalità marocchina, residente ad Andora e identificato successivamente mediante permesso di soggiorno, ha continuato a manifestare il proprio rifiuto, tentando di allontanarsi al punto da dover essere rincorso dalle forze di Polizia. A quel punto, rendendosi necessario lo svolgimento di accertamenti sull’identità del soggetto, anche ai fini di procedere a suo carico per la palese violazione del reato di cui all’art. 651 del Codice Penale (“Chiunque, richiesto da un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni, rifiuta di dare indicazioni sulla propria identità personale, sul proprio stato, o su altre qualità personali, è punito con l’arresto fino a un mese o con l’ammenda fino a lire quattrocentomila”), gli agenti sono stati costretti a bloccarlo per caricarlo a bordo dell’automezzo di servizio e accompagnarlo presso la sede dei Carabinieri e procedere alla sua completa identificazione secondo le procedure previste. In quel frangente, i due agenti sono stati aggrediti fisicamente da I.E.N. Che, per opporsi al fermo, li ha spintonati più volte e li ha colpiti entrambi con calci e pugni al volto: una volta raggiunto il Comando Compagnia Carabinieri di Albenga, l’individuo, non appena liberato dalle manette di sicurezza, ha aggredito nuovamente i due agenti mentre questi tentavano di fermare i suoi comportamenti autolesionistici: di fronte a numerosi agenti di diverse forze di Polizia partecipanti al servizio, questi sferrava testate e pugni contro i muri dell’edificio della caserma, colpendo altresì anche i due agenti della Polizia Municipale intervenuti al solo scopo di salvaguardare la sua incolumità. I due vigili urbani sono stati così accompagnati presso il pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria di Misericordia, dove sono state loro riscontrate lesioni giudicate guaribili in 12 e 8 giorni.

Ravvisando lo stato di flagranza delle ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, nonché rifiuto di fornire le proprie generalità, ritenendo esistenti i presupposti di legge (di cui all’art. 381 del Codice Penale) e valutando la pericolosità dimostrata, la gravità dei gesti commessi ed i recenti precedenti di polizia rilevati a suo carico (una segnalazione all’Autorità Giudiziaria per lesioni e percosse nel 2010 e per un porto abusivo di coltello nel 2009), I.E.N. è stato dichiarato in arresto.

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