Albenga. Dopo un inizio avvincente, con un susseguirsi di emozionanti partite che hanno animato il centro sportivo Futura Calcio di Bastia, il “Trofeo Città di Albenga” di calcio a 5 ha vissuto una settimana travagliata. Gli organizzatori del Riviera Soccer, che nei mesi scorsi hanno speso parecchio tempo per preparare al meglio la manifestazione, si sono infatti dovuti scontrare con le rigide norme di una burocrazia che, anche in ambito sportivo, spesso finisce per sopraffare la semplice voglia di divertimento.
La questione è legata all’impiego, da parte di alcune squadre, di calciatori tesserati Figc. Il Comitato regionale non ha riconosciuto la possibilità di “utilizzarli” per una manifestazione non ufficialmente approvata e così sono scattati i problemi. La buona fede degli organizzatori non è stata sufficiente a calmare le acque. Pertanto si è resa necessaria la sostituzione dei giocatori in questione da parte delle squadre che li avevano inseriti nelle loro rose.
Il Riviera Soccer ha affrontato il problema emerso dialogando con i portavoce delle varie squadre e, incontrando la loro disponibilità, ha riportato ordine definendo i nuovi organici delle formazioni. Ora il torneo è pronto a ripartire. Perde, però, una squadra per strada, dato che questa non ha accettato le nuove condizioni necessarie per andare avanti.
“Ringraziamo le squadre che hanno risolto il problema sostituendo i tesserati con altri calciatori – dichiara Salvatore La Placa, uno degli organizzatori -. Dispiace per quanto accaduto. Sono questioni che hanno creato problemi non solo a noi ma anche ad altri tornei nel Savonese. Ringraziamo i signori del ‘dio denaro’ che hanno fatto partire questa denuncia nell’intento di rovinare i progetti di ragazzi che si impegnano nell’organizzazione per il solo motivo di far divertire i giovani, senza scopo di lucro”.
“Ricordo – sottolinea La Placa – che gli incassi del torneo erano destinati in beneficienza. Comunque non sono riusciti nell’intento di rovinare l’evento, perché gli iscritti sono stati di parola e hanno reagito alla grande… grazie ragazzi! Quanto accaduto ha fatto crescere una collaborazione tra noi ed altri organizzatori. Ora abbiamo in mente un nuovo progetto unitario che in seguito renderemo noto”.