Vado Ligure. Conferenza dei servizi deliberante il prossimo 21 giugno per il progetto definitivo del sovrappasso alla statale Aurelia che collegherà a Vado Ligure il previsto terminal multipurpose e il sistema viario retroportuale che prevede i nuovi varchi portuali e l’inizio del collegamento con l’Aurelia bis e con il futuro svincolo autostradale di Bossarino. Le opere viarie previste tra gli interventi complementari dell’accordo di programma per la realizzazione della piattaforma Maersk.
L’incontro è stato indetto dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti e la delibera verrà adottata a maggioranza, quindi anche con parere contrario del Comune di Vado.
Il sovrappasso sarà realizzato sull’Aurelia all’altezza del nastro trasportatore del carbone diretto alla centrale Tirreno Power; lungo 140 metri, con pendenze massime del 10 per cento, avrà quattro corsie di marcia e dovrà prevedere l’alloggiamento del nastro trasportatore. Il sovrappasso sarà circondato da un rivestimento in acciaio o lamiera di alluminio, utile anche come barriera “frangirumore”. Per non avere un impatto traumatico sull’area circostante, la zona sarà circondata da collinette artificiali sistemate a bosco, ricco di macchia mediterranea, pini e piante sempreverdi. Prevista anche la costruzione di rampe d’accesso al sovrappasso (per una lunghezza di circa 200 metri) e una particolare sistemazione della viabilità a raso tra la piattaforma e la via Aurelia, con la realizzazione di una rotatoria da 40 metri di diametro al cui centro sarà creata una zona umida. Il costo complessivo dell’opera supera i 10 milioni di euro. Con il via libera in conferenza dei servizi l’intervento potrà essere cantierabile in breve tempo.