Savona, consegna onorificenze ai deportati nei lager nazisti

Claudio Sammartino - prefetto Savona

Savona. Nella suggestiva cornice del cinquecentesco palazzo Ferrari Lamba Doria, sede della Camera di Commercio di Savona, ha avuto luogo la cerimonia durante la quale il Prefetto Sammartino ha consegnato le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e le medaglie d’onore concesse dal Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, a civili e militari italiani deportati ed internati nei lager nazisti, destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti.

Alla cerimonia erano presenti il Vescovo della Diocesi di Savona – Noli, il Presidente della Provincia, i Sindaci dei Comuni degli insigniti e dei deportati, esponenti del Consiglio Regionale della Liguria, il Presidente del Tribunale, il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Comandante della Capitaneria di Porto, il Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, la Presidente dell’Associazione Nazionale ex Deportati nei Campi Nazisti ed esponenti dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche.

Il Prefetto, nell’intervento introduttivo della cerimonia, ha sottolineato il particolare valore della novità che, inserita quest’anno, vedrà ospitare i tradizionali appuntamenti per la consegna delle onorificenze di volta in volta in palazzi ed edifici di rilievo storico, artistico e culturale della provincia, riconoscendo così la dovuta attenzione alle bellezze architettoniche ed al patrimonio artistico e culturale savonese. In questo senso, è stato anche rivolto un appello ai sindaci ed ai rappresentanti delle altre Istituzioni della provincia.

La cerimonia ha inteso unire da una parte il riconoscimento, con la consegna delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, ai cittadini benemeriti nella Pubblica Amministrazione, nelle attività private, nel volontariato, nella cultura e nell’arte della provincia e, dall’altra parte, il tributo alla memoria del sacrificio e delle sofferenze degli internati nei campi di lavoro durante l’ultimo conflitto mondiale.

In quel contesto sono stati consegnati i diplomi di onorificenza dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” al Cavaliere Francesco Bombelli, al Cavaliere Ufficiale Pietro Andrea Canepa, al Cavaliere Ufficiale Pasquale Pagliari, al Cavaliere Orazio Calabrò, al Cavaliere Giulio Giraud, al Cavaliere Bice Perata, al Cavaliere Matilde Pugliaro, al Cavaliere Umberto Rinaldi, al Cavaliere Carmen Spigno.

Sono inoltre state consegnate le medaglie d’onore concesse dal Presidente della Repubblica ai familiari dei signori Aldo Oggerino, Tommaso Alesso, Giuseppe Eugenio Ansaldi, Francesco Arvigo, Edoardo Bellini, Giuseppe Silvio Parodi, Tomaso Vaniglia civili e militari italiani deceduti, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.