Salute: il 30% sceglie il web come prima fonte di informazioni

Internet, web, news online

Mal di testa? Diabete? Malattia rara? Il 30% degli italiani corre subito sul web per saperne di più. ‘Regge’ la figura del medico come prima fonte di informazioni sul proprio disturbo, interpellato da oltre la metà dei pazienti del Belpaese.

Lo rileva un’indagine illustrata da Annarita Vestri, professore associato di Statistica medica alla Facoltà di Farmacia e Medicina della Sapienza Università di Roma, nel corso del convegno ‘La comunicazione verso i cittadini in sanità’, organizzato oggi nella Capitale da Business International. “Le categorie più propense all’utilizzo di internet per la ricerca di informazioni sulla salute – ha sintetizzato l’esperta – sono risultate le donne, i giovani e le persone con un livello socio-economico medio-alto.

Il maggiore ricorso a internet avviene nella fascia d’età 41-50 anni, il più basso oltre i 65 anni. Oltre ai ‘patiti del web’, che optano subito per il mouse quando stanno poco bene, in generale il 62% dei cittadini italiani che hanno partecipato all’indagine usa il web soprattutto per la ricerca di informazioni di carattere generale in tema di salute. Il percorso è in gran parte dello segnalato dai motori di ricerca come Google o Yahoo. Le informazioni o i servizi a carattere sanitario cercate prevalentemente sul web sono quelle su malattie specifiche e cure, su ospedali e altre strutture mediche, sulle condizioni per un corretto stile di vita”.

“Per circa la metà dei rispondenti – conclude Vestri – sarebbe importante trovare sui siti internet istituzionali informazioni sui livelli di qualità delle prestazioni sanitarie, erogato dalle Asl e dalle aziende ospedaliere, e per il 78% degli intervistati questi dati dovrebbero essere contenuti sul sito del ministero della Salute”.

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