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Positiva all’etilometro si difende: “Non ho bevuto, l’alcol era contenuto in un farmaco”

Savona Tribunale

Albisola S. Positiva all’alcoltest, ma, almeno stavolta, non sarebbe colpa di qualche bicchiere di troppo. A “tradire” una ragazza genovese di 24 anni sarebbe stato infatti un farmaco omeopatico, l'”Homeovit – V46″ che contiene alcol in alta concentrazione. Questa almeno è la tesi sostenuta, questa mattina, in tribunale a Savona, dall’avvocato della ragazza che è finita a giudizio con l’accusa di guida in stato d’ebbrezza.

La ventenne era stata fermata nell’agosto scorso, nei pressi del casello di Albisola, per un normale controllo. Dopo essere stata sottoposta al test dell’etilometro nel suo sangue era stato rilevato un tasso alcolemico di 1,05 g/l. Lei ha però sempre negato di aver bevuto, ma ha spiegato di aver assunto una dose del farmaco che conteneva anche alcol che, secondo la tesi difensiva, è stato il motivo della positività. Stamattina in aula è stato ascoltato il medico curante della giovane che ha spiegato che il medicinale, che serve per combattere mal di gola e raffreddore, non produce nessuno stato di alterazione nella persona che lo assume. Il giudice ha rinviato il processo al prossimo 16 settembre per la sentenza.

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