Economia

Piaggio Aero a Villanova, il cardinal Bagnasco: “Un raggio di sole in un cielo spesso nuvoloso”

Parte il cantiere per la costruzione del nuovo stabilimento Piaggio Aero Industries a Villanova. Alta la partecipazione di esponenti del mondo istituzionale ed economico alla cerimonia per la posa della prima pietra sul suolo ingauno. Presenti anche il cardinal Angelo Bagnasco, presidente della Cei ed arcivescovo di Genova, e monsignor Mario Oliveri, vescovo della diocesi di Albenga-Imperia.

Lo stesso cardinal Bagnasco ha indicato nella costruzione del nuovo sito industriale “un raggio di sole in un cielo troppo spesso pieno di nuvoloso”. “E’ una giornata importante per la risposta concreta a tante aspettative e preoccupazioni; speriamo che dopo questa ce ne siano altre” ha ribadito, mentre il presidente della Regione, Claudio Burlando, ha sottolineato che “la presenza dei vescovi all’inaugurazione è il segno che la chiesa è tornata ad interessarsi ai problemi economici e lavorativi in un momento così delicato anche per la Liguria”.

“Oggi – ha evidenziato il governatore regionale – è una giornata di grande soddisfazione perché arriva a compimento una di quelle opere strategiche di rilancio di una azienda storica per la Liguria, così come avviare a Finale un progetto di riqualificazione. Il piano aziendale prevede investimenti per nuovi aerei ed altri progetti di sviluppo sul fronte motoristico, con possibilità di occupazione e di genereare un indotto positivo per il territorio. In un momento difficile come questo l’azione di Piaggio è un segnale incoraggiante e di speranza”.

Raggiante, facendo gli onori di casa, il primo cittadino di Villanova, Domenico Cassiano. “Dopo quattro anni laboriosi, si è giunti finalmente a questo importantissimo momento. E’ una grande opportunità che il territorio ligure, in particolare savonese, ha saputo cogliere. Leghiamo il nome di Villanova in questo momento di grande bisogno occupazionale ad una industria storica, che già aveva legami con il nostro Comune”.

Alla cerimonia hanno inoltre partecipato il presidente della società Piero Ferrari, l’amministratore delegato Alberto Galassi e il direttore generale Eligio Trombetta; oltre al governatore Burlando, la vicepresidente Marylin Fusco, l’assessore regionale Renzo Guccinelli, il presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza.

Per Vaccarezza “è una giornata di sole che dobbiamo goderci”. “E’ l’inizio di una nuova fase – ha detto il titolare di Palazzo Nervi – resa possibile dal grande lavoro degli amministratori di Finale e Villanova, che hanno affrontato nodi importanti. Con questo nuova stabilimento consolidiamo una grande opportunità di lavoro”.

Entro un periodo di 18 mesi dovrebbe poter avvenire il trasloco, con la chiusura della storica sede di Finale Ligure. L’allestimento del cantiere richiederà circa un mese e per l’inizio dell’estate partiranno i lavori della durata di un anno e mezzo. Il costo dell’opera sarà di 50 milioni di euro. Il nuovo stabilimento occuperà una superficie di 49 mila metri quadrati, 10 mila in più rispetto alle aree attuali di Finale.

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