Savona. E’ stato confermato per questo fine settimana l’incontro tra il cardinale Bagnasco e Francesco Zanardi, il “grande accusatore” della diocesi di Savona-Noli, nall’ambito dell’inchiesta sulla pedofilia.
“La notizia naturalmente ha suscitato perplessità tra vittime ed associazioni – dice Zanardi – ma credo che qualunque tipo di apertura al dialogo in questo momento sia costruttiva. Ancora ieri, durante la consultazione tra me e le vittime di preti pedofili, emergono problematiche patologiche gravi: ventisettenni costretti a prendere morfina (legalmente) per affrontare patologie organiche conseguenti a stati di stress prolungato, e ragazzi in cura in reparti di psichiatria. Non è vita questa. La Santa Sede ha divulgato delle nuove linee guida e confidiamo nel fatto che voglia applicarle. Il fatto che il Cardinal Bagnasco voglia incontrarmi è una prova di buona volontà, credo ci sia tempo eventualmente per contestare”.